Masterchef, il piacentino Nicolò sul filo del rasoio tra lacrime e sorrisi

Masterchef giunge al giro di boa e la puntata di ieri ha regalato numerose emozioni, soprattutto per Nicolò Prati, il giovane piacentino 22enne che si sta facendo strada all'interno del cooking show targato Sky, non senza qualche patema d'animo.

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Le due puntate andate in onda ieri sera hanno visto un Nicolò da due volti: quello spavaldo e ridanciano, forse anche troppo per le opinioni di chef Barbieri, e quello più sommesso, preoccupato e in lacrime che lo ha visto salvarsi per il rotto della cuffia al pressure test.

Lo chef Bruno Barbieri lo ha più volte ripreso per i suoi sorrisini che probabilmente scaturivano dalla sicurezza che il giovane ha mostrato finora.

Tuttavia va detto che il piacentino non ha molta fortuna per quanto riguarda le prove in esterni. Su tutte quelle finora disputate al di fuori della cucina di Masterchef, Nicolò ha conosciuto soltanto una volta la gioia della vittoria mentre per cinque volte di fila ha dovuto indossare il grembiule nero del pressure test che ieri sera è stato particolarmente difficile per il giovane che ha accusato momenti di sconforto ed ha pianto davanti ai giudici quando si è trattato di far assaggiare loro l'ultimo piatto, proprio quello che valeva la salvezza.

Nicolò è scoppiato in lacrime perché non era contento di quei gamberoni, scottati in padella e preparati in appena 5 minuti, che comunque sono stati apprezzati da Cracco, Barbieri e Bastianich ma che non hanno lasciato pienamente soddisfatto il giovane aspirante chef.

Proprio sul finale, quando rimanevano in gara tre concorrenti a contendersi l'ultimo posto in balconata, è stato il piacentino a spuntarla. 

Adesso i giochi si fanno sempre più duri e come ha detto Carlo Cracco, "non è adesso il momento per crollare". Il 22enne piacentino sta comunque dimostrando, nonostante la giovanissima età, di potersi candidare seriamente per un posto sul podio nella volata finale.