Si dimentica di fare ricorso e finisce in carcere delle Novate per otto mesi. Amarissima sorpresa per un 35enne piacentino che l'altra mattina ha aperto la porta alla polizia scoprendo che lo stavano portando in cella per il tentato furto di un telefono cellulare avvenuto nel 2011. Dovrà starci per otto mesi. A tanto ammontava il periodo di reclusione contenuto la sentenza emessa dal tribunale di Piacenza e a lui notificata nell'ottobre del 2013. Da quel momento però né il giovane né il suo avvocato si sono ricordati di fare ricorso. E così la giustizia ha fatto il suo corso e la polizia l'altro giorno ha eseguito l'ordine di carcerazione. Il tentato furto era avvenuto il 16 dicembre 2011. Aveva tentato di rubare un cellulare Nokia a Mediaworld nascondendolo in un congelatore. Il giovane è stato sorpreso e poi denunciato dalla polizia.