“Via i clandestini da Cascina Bussina, il Comune paghi quegli alloggi per anziani, disoccupati e bisognosi piacentini”. Il deputato leghista Guido Guidesi, pochi giorni dopo la protesta dei ‘profughi’ davanti alla Prefettura di Piacenza, chiede di imboccare la “linea dura contro l’immigrazione selvaggia”. “Questa non è accoglienza, è caos – dice Guidesi -. Le istituzioni stanno illudendo centinaia di immigrati di poter fare vita da mantenuti. E ora c’è pure chi accampa pretese e fa lo schizzonoso”. La soluzione, per Guidesi, è “solo una: espulsioni immediate. Liberiamo spazi e risorse per la nostra gente, che ha realmente bisogno”.
GIOVANI PADANI – Si alza la voce da parte dei giovani del Carroccio che, tramite una nota a firma del coordinatore provinciale Luca Zandonella e quello cittadino Davide Garilli, intervengono sulla situazione riguardante l’accoglienza degli immigrati arrivati nel piacentino negli ultimi due anni: “Siamo arrivati alle comiche. Come si apprende da un'intervista a Carlo Loranzi, gestore di uno degli ostelli-hotel del piacentino dove oltre 200 presunti profughi sono ospitati a nostre spese da ormai molti mesi, ha ricevuto la richiesta di installare il wi-fi e la tv satellitare per guardare le partite di calcio. Non basta più essere ospitati in maniera completamente gratuita, ora addirittura vengono pretesi servizi a pagamento che molti piacentini non hanno a disposizione. Piacenza, con la complicità della giunta PD a guida Dosi, è ormai totalmente succube di questa gente; non si può infatti dimenticare tutto ciò che è successo ultimamente: l’accampamento con le tende sotto il Comune, le periodiche proteste davanti alla Prefettura, gli affitti agevolati a 50 euro al mese destinati solamente a loro (perchè per i piacentini disoccupati in stato di povertà no?), l’aggressione subita dalla polizia municipale in Via Taverna. Infine, dopo aver denunciato “le pessime condizioni” dei luoghi dove sono ospitati, anche se successivamente hanno comunicato al gestore dell’ostello a Le Mose che non hanno intenzione di lasciare le loro stanze (chi glie lo farebbe fare di abbandonare un alloggio gratuito, aggiungiamo noi), ecco che arriva la richiesta di connessione internet wireless più abbonamento alla pay-tv. Ogni limite crediamo sia stato raggiunto. Cosa aspettano Dosi e la sua giunta a intervenire seriamente sul tema per mettere un freno a queste crescenti richieste, che noi non esitiamo a definire arroganza allo stato puro? Lo stesso assessore Cugini, qualche mese fa, ha dichiarato che i minori arrivati a Piacenza erano troppi e che dietro “c’è una regia precisa”; visto che al governo ci sono loro colleghi di partito, gli esponenti piacentini del PD potrebbero cercare di smuovere le acque e indagare su questa “regia precisa” per poi fermarla. Invece nel concreto non si fa nulla e si continua ad accettare la situazione abbassando la testa. Una cosa è certa: con la Lega Nord al governo operazioni come “Mare Nostrum” o “Triton” non sarebbero mai esistite. Chi ha dato l’ok a queste operazioni ha creato quindi il problema e ha il dovere di risolverlo. A meno che non ci siano grossi interessi nelle retrovie della gestione dell’accoglienza…forse è proprio la “precisa regia” che c’è dietro? Ovviamente la domanda è ironica…"