Sono tre punti d'oro quelli colti dal Pro Piacenza nella terza giornata di ritorno di Lega Pro girone B che li vedeva opposti, di fronte al pubblico del "Garilli" ad una Pistoiese in crisi di risultati. I rossoneri si impongono per 2-0 sugli arancioni di Lucarelli e superano così il San Marino in classifica.
La prima parte di gara è priva di grosse emozioni e gli uomini di Franzini faticano a rendersi pericolosi. Le occasioni principali sono tutte della Pistoiese che sfrutta un Anastansi che si è fatto vedere spesso dalle parti di Alfonso. L'estremo difensore dei locali si oppone al 14' a Pisciatella con una delle parate migliori della serata. Dopo la prima frazione il Pro prova a scuotersi con un calcio di punizione di Alessandro che termina di poco alto sopra la traversa. Il team del presidente Scorsetti a quel punto però deve rinunciare ad Alfonso che, infortunato, viene sostituito da Iali, al suo esordio in Lega Pro.
La rete decisiva arriva al 70' con Matteassi che, molto defilato sulla destra, guadagna il fondo del campo e crossa. Il traversone sarebbe facile preda del portiere Ricci che però si lascia sorprendere per il vantaggio locale. La Pistoiese non riesce più a recuperare. Ricci sale, come tutti i compagni, a tentare il colpaccio nell'area del Pro Piacenza. I ragazzi di Franzini ne approfittano. Parte un contropiede letale, concluso splendidamente da Speziale, che dopo aver fatto tutto il campo palla al piede può agevolmente depositare nel sacco per chiudere la partita.
Franzini: "Noi abbiamo sofferto la loro velocità all'inizio. A mio avviso la Pistoiese ci è stata superiore nel primo tempo e in avvio di ripresa, noi però siamo stati bravi a soffrire e ad evitare quel gol che avrebbe cambiato la partita; invece il gol l'abbiamo fatto noi e da quel momento secondo me la mia squadra ha gestito molto bene la situazione, perché la Pistoiese non è più stata pericolosa. La classifica? Lo ripeto fino alla nausea, non ho intenzione di guardarla: dobbiamo soltanto pensare alla prossima partita, cercando di fare più punti possibili"
Il 1° febbraio i rossoneri torneranno in campo per affrontare in trasferta il Tuttocuoio.
Finisce 2-0 per il Pro Piacenza. Decidono le reti di Mattassi al 70' su incertezza del portiere avversario e di Speziale, che con una Pistoiese completamente sbilanciata per trovare il pari deposita nel sacco. Con questo successo il Pro Piacenza scavalca il San Marino al penultimo posto in classifica.
In Pieno recupero Speziale raddoppia sul contropiede rossonero. Speziale ha potuto depositare in rete senza il portiere che era salito in attacco nell'estremo tentativo di pareggiare della Pistoiese.
90' 4 minuti di recupero
85' Matteassi scambia con Alessandro, poi però conclude a lato.
81' Matteassi non vede Alessandro liberissimo sulla destra.
77' Iali si oppone con le ginocchia ad una conclusione pericolosissima di Anastasi da due passi,
70' Matteassi sulla destra prova un cross. Il pallone termina sotto le gambe di Ricci e diventa un tiro insidiosissimo. Il Pro Piacenza così trova il vantaggio.
63' Occasione per il Pro Piacenza. Conclusione di Alessandro. Matteassi prova con un colpo di tacco a sorprendere Ricci, ma l'estremo difensore blocca il tiro.
55' altra occasione per la Pistoiese: Celiento serve in verticale Anastasi che colpisce però malissimo.
53' Calcio piazzato di Alessandro: alto sopra la traversa: è il primo tiro del Pro Piacenza nella partita.
Prima del calcio piazzato Iali subentra all'nfortunato Afonso tra i pali del Pro Piacenza.
Alessandro subisce fallo , ma secondo l'arbitro era al limite dell'area: solo punizione per il Pro Piacenza. Comunque calcio piazzato dal limite.
48' punzione della Pistoiese, ma gli arancioni trovano solo la barriera del Pro.
partiti
Secondo tempo
45' ancora 0-0. L'arbitro fischia dopo un minuto di recupero. Primo tempo senza troppe emozioni. le occasioni le ha avute la Pistoiese con Piscitella al 24' trova la grande parata di Alfonso.
34' fuorigioco di Alessandro, ma il rossonero era ancora parecchio lontano dalla porta avversaria.
24' Silva devia in angolo, dopo l'iniziativa di Piscitella.
21' altro colpo di testa di Anastasi, questa volta decisamente meno insidioso del precedente.
16' colpo di testa di Anastasi di poco a lato: seconda occasione nel giro di due minuti per la Pistoiese.
14' miracolo di Alfonso con Anastasi che serve Piscitella che batte a botta sicura ed Alfonso respinge con le Gambe.
10' ancora 0-0 il Pro gestisce il possesso della sfera.
8' Celiento conclude alto
5' La Pistoiese recrimina per un presunto contatto in area ai danni di Ricci
Pro Piacenza subito intraprendente.
Partiti.
I rossoneri cercano il successo sulla Pistoiese di Cristiano Lucarelli che ha raccolto solo due punti nelle ultime 5 partite. Il club di via De Longe, in caso di successo, scavalcherebbe il San Marito che ha pareggiato 0-0 con la Carrarese.. L'Olandesina, come viene ribattezzata la Pistoiese per le divise arancioni, non vince dallo scorso 7 dicembre, quando superò per 2-0 il Pisa.
Le probabili formazioni:
Pro Piacenza:
1 Alfonso
2 Rieti
3 Castellana
4 Silva
5 Marmiroli
6 Sall
7 Matteassi
8 Barba
9 Speziale
10 Alessandro
11 Porcino
All. Franzini
Pistoiese:
1 Ricci
2 Celiento
3Golubovic
4 Pacciardi
5 Pasini
6 Piana
7 Mungo
8 Ricci
9 Anastasi
10 Calvino
11 Piscitella
All. Lucarelli
Arbitra il signor Marini di Roma
Il Pro Piacenza aspetta la Pistoiese al Garilli nel posticipo di lunedì 26 gennaio alle 20 45 (Collegamenti su Radio Sound 95 per seguire il match). La partita sarà diretta da Valerio Marini di Roma che avrà come Assistenti: Giuseppe Macaddino di Rimini e Massimiliano Trifirò Pancaldo di Battipaglia. I toscani, a metà classifica con 26 punti, sono una squadra che ha fatto prestazioni importanti soprattutto nella prima parte della stagione, come conferma al microfono di Radio Sound 95 l’allenatore del Pro Piacenza Arnaldo Franzini. “Attualmente sembrano un po’ in calo dopo un grande inizio, ma la classifica non mente: sono un’ottima squadra. Sono certo però che giocheremo la gara a viso aperto. La Pistoiese ha la qualità di vivai importanti di Club di serie A come Juve e Roma, quindi giocatori giovani, ma di sicuro talento. Sulle ali dell’entusiasmo hanno fatto un gran girone d’andata rimanendo attaccate alle prime in classifica, solo ultimamente hanno perso un po’ contatto”.
La classifica bisogna continuare a non guardarla?
“Non ha senso farlo perché cambierà più volte. Ci sarà battaglia fino alla fine per evitare l’ultimo posto, quindi noi dobbiamo pensare solo a noi stessi e a far bene giornata dopo giornata, perché più punti facciamo più facile sarà riassorbire anche qualche altra squadra in questa lotta”.