Sabato 24 gennaio 2015, il Milestone di via Emilia Parmense 27, sede del Piacenza Jazz Club, mette in programma la seconda jam session della nona stagione, alla quale sono invitati tutti i musicisti che vogliano esprimere il loro amore per il jazz suonando insieme gli standard e il blues.
La performance inizierà alle ore 21.15 (ingresso libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi), ma già dalle 20.30 sarà possibile accedere alla sala.
La jam session, cara ad ogni jazz club che si rispetti, è una riunione di strumentisti che si ritrovano per una performance musicale, senza aver nulla di preordinato, se non il fatto che gli standard eseguiti sono ben noti a tutti e permettono a chiunque di improvvisare su schemi armonici già conosciuti. Alle Jam possono partecipare musicisti di tutti i livelli. Sabato 24 gennaio, ad aprire la serata saranno gli allievi della Milestone School of Music, gestiti dall’esperto bassista Alex Carreri, docente di contrabbasso e basso elettrico.
Quella delle Jam Session è una tradizione che si tramanda da diverse generazioni di musicisti jazz, anche se ultimamente ha perso un po’ di smalto. Il vero significato del “jemmare” insieme è quello anzitutto di divertirsi e divertire il pubblico, che vede alternarsi sul palco, in modo improvvisato e spesso casuale, diversi musicisti. Oltre all’aspetto squisitamente e preziosamente goliardico e conviviale, la Jam è un momento di confronto e di crescita musicale per chi ne prende parte, perché ci si mette in gioco, spesso “senza rete”, cioè senza la progettualità che normalmente si mette in campo quando ci si appresta a fare un concerto col proprio gruppo.
Fin dagli albori del Jazz, le jam session hanno giocato un ruolo centrale nell’evoluzione di questa forma d’arte, ma soprattutto hanno contribuito ad esaltare e stimolare la crescita degli artisti.
La tradizione consolidata prevede che il gruppo esponga il tema del brano, poi ogni musicista ha spazio per alcuni chorus d’improvvisazione ed infine viene ripreso il tema iniziale. Le jam sono una stimolante occasione che può insegnare qualcosa anche ai jazzisti più esperti, dove le sorprese sono sempre ben accolte. Sabato sera saranno molti i musicisti che si alterneranno sul palco del Milestone per contribuire alla festa con il loro strumento.