Con il concerto di Erica Opizzi e Antonio Amodeo parte “Teatro a Km 0”

Inizia Venerdì 23 gennaio alle ore 21,00, con il concerto di Erica Opizzi e Antonio Amodeo , la parte musicale acustica della rassegna TEATRO KM Ø del Teatro Trieste 34 di Piacenza. Il progetto parte da una idea di Alberto Marvisi in collaborazione con il Teatro Trieste 34.

Radio Sound

Erica Opizzi and Antonio Amodeo presentano: “Viaggio attraverso la musica americana”. Un itinerario musicale che percorre alcuni dei filoni che costituiscono il composito mondo della musica popolare di tradizione bianca e nera degli Stati Uniti d'America. Si va dalla Old-Time Music degli anni Venti, quindi brani tradizionali al blues; dalle Ballate country a brani del folk revival degli anni Cinquanta e Sessanta.

Attraverso questo viaggio si conoscerà parte della cultura nordamericana e Le  loro radici più antiche,  il contributo della musica degli schiavi afroamericani; le influenze locali delle altre etnie; ma non solo Erica Opizzi è una cantautrice fortemente ispirata da queste sonorità e presenterà quindi alcuni pezzi scritti da lei.

 

 

ERICA OPIZZI

 

(Voce, chitarra acustica, armonica a bocca)

 

Inizia a suonare la chitarra all’età di 14 anni. Mentre il canto è una forma espressiva che la appassiona fin dalla più giovane età e che approfondirà studiando canto con la soprano Jolanta Stanelyte  dal 2000.

 Nel 1999 incontra la musica folk americana della quale diventerà appassionata interprete: da allora canta in vari gruppi spaziando anche in altri generi quali il bluegrass, il country, il blues e partecipando a numerosi festival folk in Italia  e vari festival di artisti di strada :

     –   Sarnico (BG) 2000

–           Castel Arquato (PR) 2003

–           Et voilà (reggio Emilia) 2004

–           Vernasca busker festival (pc) dal 2005 al 2011

–           Incanti e banchi festival – Castelfiorentino (FI)

 

Nel 2001 inciderà con la sua band di musica tradizionale americana nel doppio disco “country in this country” nel quale sono state selezionate le migliori band italiane che propongono musica country.

 

Nel 2003 lavorerà come cantante country nel parco di divertimento di Gardaland per un paio di mesi nella stagione estiva.

 

 Nel 2002 diventa la corista del famoso bluesman vogherese Fabrizio Poggi, col quale inciderà in 4 dei suoi dischi:

 Nel suo progetto “Turututela” legato invece alla tradizione folk italiana. Con lo stesso artista, incide nel 2008 un disco di spirituals “MERCY” disco che verrà eletto dalla storica rivista “Buscadero”, miglior disco italiano dell’anno.

Ancora presente sempre come corista, anche nello splendido disco “Spirit and Freedom” del 2010 nel quale saranno presenti numerosi ospiti di spessore internazionale.

 

Nel 2012 vince il primo premio del festival internazionale “ Valtidone Folk festival” in Pianello.

 

Nel 2014 esce il suo primo disco “Wildwood Flower” prodotto dall’etichetta Hemiolia Records dedicato alla musica che per oltre 15 anni l’ha appassionata e l’ha formato, m

a contenente anche 3 brani inediti.

 

ANTONIO AMODEO

 

Nasce a Piacenza il 12-10-1980. Dopo essersi avvicinato alla chitarra classica grazie a Massimo Visalli, intraprende gli studi accademici sotto la guida del Maestro Marco Taio presso il Conservatorio G. Nicolini di Piacenza dove ottiene la laurea specialistica ad indirizzo concertistico con il massimo dei voti e la lode.

Ha poi arricchito il percorso formativo frequentando varie masterclass e corsi di perfezionamento con maestri di fama internazionale tra i quali Carlos Bonell, Walter Zanetti, Claudio Marcotulli, Emanuele Segre, Leo Brouwer, Tillman Hoppstock, Stefano Grondona, Oscar Ghiglia. In Germania si è poi perfezionato presso la Hochschule für Musik di Maniz sotto la guida del Maestro Stefan Hladek.

 

Come solista, oltre a risultare vincitore di diversi premi tra concorsi e borse di studio di merito, è stato protagonista di prime esecuzioni assolute, europee e nazionali di opere scritte da compositori latinoamericani come M. G. Vignes ed E. Flores Abad, G. Santorsola, Josè Vitores; a lui sono stati dedicati i brani “Continuidad y deformacion” e “Toccata e canzone”.

 

Da anni svolge un’attività concertistica che lo porta ad esibirsi in varie rassegne e festival in Italia e all’estero, anche in varie formazioni da camera.  Ha collaborato e fatto parte di diversi ensamble cameristico- orchestrali tra i quali L’Orchestra a plettro Luigi Cremona di Agazzano, l’Orchestra da Camera A. Zanella, Diversus Guitar Ensamble, quartetto chitarristico Exacorde, coi quali ha portato avanti un repertorio che spazia con molta versatilità dalla musica contemporanea a quella popolare-etnica.

 

Di particolare successo l’attività insieme al flutista Giorgio Ratto con L’Ipanema Duo, caratterizzato da un approccio innovativo ed originale al repertorio cameristico. Il duo, oltre ad aver effettuato numerosi concerti in Italia e all’estero e risultare vincitore del primo premio al Concorso chitarristico “Città di Voghera”, ha pubblicato per la casa discografica “Sheva Collection” il disco Anakrusys contenente alcuni brani in prima incisione assoluta e diversi arrangiamenti originali inediti.

 

 

E’ attivo anche sul fronte della musica extra-colta nei confronti della quale ha sempre nutrito un vivo interesse orientato all’improvvisazione e alla creatività. Numerose a tal proposito le sue collaborazioni con realtà musicali nuove come (“Coro 5 terre” di Genova, “Florilegio ars Factory” e il gruppo di musica irlandese “Land O’Smiles”) che portano avanti progetti artistici legati alla folk music e alla sperimentazione.

Nel luglio 2014 pubblica per l’etichetta discografica “Open Reel Records” il disco Wildwood flower con la cantante country-blues Erica Opizzi ove compare anche in veste di polistrumentista e arrangiatore.

Nel dicembre 2013 viene pubblicata dalla Accademia Perosi Edizioni la trascrizione di tre canzoni napoletane (Era de Maggio, O’ sole mio, Funiculì funiculà).

Dal 2009 è collaboratore del portale di chitarra classica www.chitarraedintorni.eu sul quale ha già pubblicato alcuni saggi di carattere didattico e musicologico.

 

Significativa anche la sua esperienza nel campo dell’insegnamento: laureatosi in Scienze dell’Educazione presso l’Università Cattolica di Piacenza nel 2004 col massimo dei voti e lode, ha seguito i corsi di Didattica della chitarra di Mauro Storti e insegnato in accademie e scuole di musica pubbliche e private come l’Istituto diocesano di musica Sacra di Piacenza, l’Accademia musicale di Stradella e la Scuola Media Statale ad indirizzo musicale G. Griffini di Casalpusterlengo. Inoltre, a partire dal 2011, tiene annualmente delle Masterclass estive per giovani chitarristi nell’ambito dell’iniziativa Voltaggio classica.

Trasferitosi in Germania, dal 2010 al 2014 ha insegnato in istituti quali l’ ISHR (International School of the Hannover Region), la Städtische Musikschule Radolfzell am Bodensee, e la Musikschule Konstanz.

Attualmente frequenta il biennio specialistico ad indirizzo didattico presso L’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi-Tonelli” di Modena.

 

A Dicembre 2014 risulta tra i vincitori del bando “Giovani Progetti” indetto dal comune di Piacenza con il progetto – Festival “Chitarre a Piacenza”, I° edizione.