Saranno processati ad aprile i nove detenuti stranieri che diedero vita a una maxi-rissa al carcere delle Novate coinvolgendo anche sei guardie carcerarie intervenute per riportare la calma. Lo ha stabilito il gup Giuseppe Bersani durante l'udienza preliminare che si è svolta stamattina (21 gennaio) in tribunale. Lesioni, rissa e resistenza a pubblico ufficiale le accuse di cui devono rispondere gli stranieri, la maggior parte di nazionalità tunisina. La sommossa si verificò il 18 marzo scorso. I nove detenuti stranieri appartenenti a bande rivali si affrontarono in un ramo della casa circondariale e per fermarli la polizia penitenziaria fu costretta a ricorrere ai mezzi anti sommossa: manganelli e scudi. Alcuni rimasero feriti durante lo scontro. Il giudice ha deciso quindi di rinviarli a giudizio. L'evento criticò riportò alla ribalta il tema della sicurezza del carcere e l'insufficienza della pianta organica della Polizia Penitenziaria.