“Sono Rocco Siffredi” e usa la questura come wc. Trans brasiliano denunciato

Completamente ubriaco alle 5,30 del mattino in una tabaccheria di via Colombo comincia a importunare clienti e titolare. Protagonista un transessuale brasiliano di 48 anni. Il fatto è accaduto ieri, martedì 20 gennaio. Il comportamento insistente dello straniero ha convinto il titolare a chiamare la polizia: al loro arrivo gli agenti hanno trovato il 48enne ancora intento a bere alcol da una bottiglia di plastica, mantenendo un atteggiamento invadente e molesto. I poliziotti, a quel punto, hanno chiesto per prima cosa i documenti allo straniero che però, di tutta risposta, ha iniziato a delirare sotto l'effetto dei fumi alcolici. "Non ho i documenti, ma vi posso assicurare che sono Adriano, il calciatore dell'Inter!" ha detto ai poliziotti. La pattuglia, richiamando a sè tutta la pazienza possibile, ha tentato di nuovo, ma senza successo: "Eh va bene, sono Maria Grazia Cucinotta! Anzi no, sono Rocco Siffredi!". Per evitare che il trans attingesse dal mondo dei vip altre finte identità i poliziotti hanno deciso di condurre lo sconosciuto in questura dove è stato identificato attraverso la foto segnalazione. Ma il brasiliano, non soddisfatto delle scocciature a cui aveva sottoposto gli agenti fino a quel momento, ha deciso di concludere in grande stile la sua 'mattinata' sopra le righe e ha urinato nel bel mezzo della questura. Per lui è scattata la denuncia per atti osceni in luogo pubblico, ubriachezza molesta e rifiuto di fornire le proprie generalità.

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