Fratelli d’Italia manifesta per i marò. “Sono stati dimenticati dal Governo”

Si è tenuta oggi pomeriggio, in Piazza Cavalli (davanti al Comune) e in Via Garibldi ( davanti alla Provincia), l'annunciato sit in di Fratelli d'Italia a sostegno della liberazione dei nostri due Marò. Alla presenza di una folta delegazione di amministratori del partito di Giorgia Meloni, cui si sono aggiunti alcuni esponenti di Forza Italia, tra i quali la consigliera comunale Lucia Girometta, sono stati esposti due striscioni con le scritte " prima gli Italiani" e l'altro " noi con i Marò e Renzi fa l'indiano", oltre ad alcuni volantini che prendevano di mira il sindaco Dosi e il presidente della provincia Rolleri. In particolare, a quest'ultimo, e' stata addebitata la rimozione dello striscione di solidarietà ai nostri due militari che, da circa due anni, era affisso all'ingresso del palazzo di Via Garibaldi.

È indispensabile «un intervento urgente e serio dello Stato italiano per il rilascio dei due marò perseguitati dal governo indiano», hanno sostenuto gli intervenuti, che hanno definito  il loro  «un doveroso gesto di solidarietà nei confronti dei militari arrestati illegittimamente e quindi, di fatto, sequestrati dall'India». 
"Non è' minimamente pensabile che il nostro Governo si mostri solerte solo quando si tratta di chiedere la liberazione di volontari o volontarie che  si recano in zone particolarmente esposte a pericoli " hanno aggiunto gli esponenti di Fratelli di'Italia, che hanno ribadito "la richiesta alta e forte affinché, finalmente, vi sia un intervento risolutivo a fronte di una vergognosa situazione, non più ulteriormente tollerabile».
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«Vogliamo tenere alta l'attenzione sul tema», hanno ribadito, evidenziando come «da troppo tempo, al di la' di vacue parole, nulla di concreto e' stato fatto per risolvere definitivamente la questione che vede ingiustamente coinvolti i due Marò. Pensiamo che non si possa  far finta di dimenticare questa situazione e, soprattutto, che non si possano fare le figure barbine, come quelle collezionate dal governo italiano, che dovrebbero suggerite le dimissioni del ministro degli Esteri Gentiloni».

Una critica viene rivolta infine  al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: «Non si è mostrato capo delle Forze Armate, e quindi anche dei due marò, che neppure sono stati citati nell'ultimo messaggio di fine anno che ha rivolto agli Italiani "