Prosegue il momento no per il Piacenza calcio che questa volta ha subito un provvedimento a livello giovanile. La squadra Juniores è stata sanzionata, con una gara a porte chiuse, dal giudice sportivo della Lega Nazionale Dilettanti per le frasi che un gruppo di persone avrebbe rivolto alla formazione avversaria, ritenute “espressioni inneggianti alla discriminazione territoriale, razziale e religiosa”.
Il Presidente Marco Gatti ha risposto con un comunicato:
Con dispiacere ho appreso che abbiamo subito l’ennesima sanzione per espressioni inneggianti alla discriminazione territoriale e razziale, ad opera di alcune isolate persone che durante il corso della partita della nostra Juniores Nazionale hanno creato un danno alla nostra società, ben maggiore del solo danno economico.
Quello che è accaduto non ci piace e ne prendiamo le distanze.
Il progetto del Piacenza Calcio è un percorso che abbiamo sposato tutti insieme con passione, entusiasmo, dedizione e sacrificio, prima di tutto per ricreare una società che possa avere basi per un futuro da poter scrivere insieme anno dopo anno, per creare un ambiente sano e propositivo e per conquistare con il nostro Piace le soddisfazioni che meritiamo.
Il progetto ha diversi pilastri che giorno per giorno stiamo costruendo insieme, nonostante la situazione economica avversa.
Non siamo incentrati solo sulla prima squadra, ma investiamo sul settore giovanile, sui nostri ragazzi, nell’interculturalità; sosteniamo tante splendide associazioni che si spendono nel sociale,
perché con esse condividiamo l’attenzione e la sensibilità che una società importante come il Piacenza Calcio (e i suoi tifosi) hanno dei valori, della propria comunità, del proprio territorio.
Episodi come quelli accaduti, fanno male a tutti noi che amiamo il Piace e al Piacenza Calcio stesso.
L’attenzione della società sarà da oggi ancora più elevata affinchè episodi del genere non vengano perseverati, appellandoci al sostegno di tutti i nostri splendidi tifosi, delle istituzioni e della
comunità. Quello che è accaduto non ci piace, come so non piacere a tutti di voi: è proprio del vostro sostegno che chiederò sempre aiuto perché solo tutti insieme possiamo costruire un Piacenza Calcio ricco di valori, entusiasmo e quindi orgoglio di appartenervi.
Il Presidente