"Mi trovavo a Borgonovo per fare il mio lavoro. Non avrei immaginato di trovarmi in una situazione simile. Ho davvero avuto paura". Davanti al collegio di giudici ha raccontato ancora scossa la triste vicenda che la vede come vittima. Lei, una promoter di 36 anni, sarebbe stata molestata e palpeggiata da un turco di 34 anni nella sala appartata di un bar del paese della Valtidone. È successo nel 2011, lo straniero è accusato di violenza sessuale. Questa mattina (13 gennaio), davanti al collegio e al piemme Emilio Pisante, la donna è stata ascoltata in aula e ha provato a chiarire i contorni dell'accaduto. La donna si trovava a Borgonovo per promuovere i servizi di un'azienda che opera nel campo del gas e conosceva lo straniero. Si erano dati appuntamento in un bar ed è lì che a un certo punto, approfittando della sala isolata e della musica ad alto volume, l'uomo (difeso dall'avvocato Alfonso D'Antuono) avrebbe cercato prima di baciarla, per poi allungare le mani sul petto e sulle gambe della donna. Quest'ultima ha raccontato di essere stata spinta contro al muro, ma di essere poi riuscita a fuggire. Uscita dal locale si è diretta verso la caserma dei carabinieri per denunciare l'accaduto. Nelle scorse udienze il militare che aveva raccolto la denuncia ha raccontato che la donna piangeva ed era sconvolta. Il processo è stato rinviato al prossimo 3 febbraio.