Classe 1977, vicentino, Antonio Trevisan è il nuovo uomo guida dell’Everest Piacenza Pallanuoto. Una lunga carriera, più che luminosa per un veneto, che è cominciata nelle stagioni 93/94 e 94 /95 nel campionato di serie C con il Vicenza. Soltanto due anni e, oltre ai collegiali giovanili, il salto nella massima serie con la Leonessa Brescia. Seguono numerosissimi campionati in A2 in giro per l’Italia tra Catania, Verona , Napoli e Roma dove il regista veneto riesce sempre ad offrire un apporto determinante. Così come decisiva è la sua presenza in ben quattro promozioni in altrettante stagioni dalla serie B alla A2. Bravo sulla mano sbagliata, gran nuotatore, ottimo tiratore e uomo squadra il giocatore fa ancora della freschezza atletica unita alla lunga esperienza, le sue armi migliori.
Indubbiamente una carriera luminosa ed i casi sono due: o sei un portafortuna o hai grandi capacità?Qual è il segreto?
Forse la mia più grande dote è quella di volermi rimettere sempre in gioco come se fosse la prima volta. Allenandomi con costanza e mettendomi a disposizione della squadra e dei miei compagni sono sempre riuscito ad ottenere delle belle soddisfazioni personali.
Insieme a Costantino, che comunque ha un ruolo ben diverso dal tuo, rappresenti la componente più esperta di una squadra comunque giovane. Quali sono le tue aspettative ?
Trasmettere tutta la mia passione e la mia esperienza a questi ragazzi e, grazie a un allenatore che conosce molto bene la pallanuoto, ottenere grandi obiettivi. Riuscire a creare un gruppo compatto in grado di dare il massimo ed allo stesso tempo di divertirsi perchè quando la squadra è coesa si possono raggiungere risultati talvolta inaspettati.
Sei stato indirizzato e consigliato alla dirigenza da un piacentino che è più che convinto della tua bontà. Come pensi di poter ricambiare tanta stima e come ti sei trovato alle prime battute qui a Piacenza ?
Il primo approccio con la squadra è stato buono, spero al più presto di poter disputare qualche amichevole con i miei compagni per farmi conoscere. Ovviamente cercherò di dare il meglio e di rendere proficui tutti questi anni di esperienza che ho alle spalle per poter trasformare in gioco tutti gli schemi del nostro allenatore. Confido che la mia disponibilità e la mia professionalità possano essere le armi vincenti per contraccambiare tanta stima.