A piede libero dopo l’accoltellamento, Lega Nord: “Pene sicure e più severe”

Non è stata fermata nemmeno dal freddo pungente la Lega Nord, guidata dal giovane assessore Matteo Rancan, che questo pomeriggio, lunedì 29 dicembre, si è riunita in piazza Cavalli per protestare a seguito della denuncia a piede libero del giovane che sabato sera avrebbe accoltellato quattro ragazzi, ferendone uno gravemente. Il grido di denuncia del partito non si è limitato, però, al caso specifico, ma si è allargato alle ultime misure varate dal Governo Renzi. Rancan, intervistato da Radio Sound 95, ha infatti dichiarato: “Siamo qui per manifestare contro le misure assurde che sta prendendo questo Governo, come la svuotacarceri, che ha permesso a un ragazzo che ha compiuto un atto così grave, l’accoltellamento di quattro ragazzi, di essere oggi a piede libero”.

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La notizia del mancato arresto del ragazzo, nonostante egli stesso si sia spontaneamente costituito, ha infatti suscitato molto clamore e l’immediata reazione di tutta la sezione piacentina del partito, il cui segretario Pietro Pisani, presente alla manifestazione, ha continuato: ”E’ giusto ampliare ed incrementare le pene per i delinquenti, come il ragazzo di sabato sera. Siamo qui per dire che servono pene più dure e più severe e che le regole vengano rispettate. Pretendiamo che questo giovane abbia una pena seria”.

Non sono mancati riferimenti, inoltre, alle difficoltà affrontate ogni giorno dai cittadini a causa della pressione fiscale, argomento che sta particolarmente a cuore alla Lega Nord. “E’ ora di smetterla di far pagare pene pesanti a chi fa fatica ad arrivare a fine mese: a rimetterci sono sempre i cittadini onesti che pagano le tasse e chi commette i reati è lasciato a piede libero”.

Non rimane che restare a vedere se la manifestazione e la rabbia dei cittadini influenzino in qualche modo la decisione della Procura e possano far cambiare la situazione.