Razzie di computer alla Tice. Mamma scrive alla Apple: “Aiutateci”

 Chissà se la lettera arriverà mai sulla scrivania di Tim Cook e se il capo della Apple si metterà una mano sul cuore acconsentendo alla donazione: "Cinque Ipad e un Mac". E' questa la richiesta che la mamma di un bambino di 6 anni assistito dalla Tice, il centro piacentino che si occupa di disturbi dell'apprendimento, ha fatto tramite lettera all'azienda di Cupertino.

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Lo abbiamo raccontato nei giorni scorsi: in una settimana il centro Tice è stato derubato ben tre volte. Oltre ai panettoni e ai pandoro destinati come regalo ai ragazzi, i ladri hanno portato via anche computer vari cacciando nella disperazione lavoratori e piccoli utenti del centro. Qualche giorno fa il bimbo, che aveva appena appreso dalla stampa che erano stati razziati i preziosi oggetti dotati di tastiere assai utili per chi si trova in difficoltà, si è rivolto alla madre con queste parole: "Mamma, mi si è spenta la luce nel cuore". E' stato a quel punto che la donna ha preso in mano la situazione lanciando un sos ad amici e conoscenti.

Visto però lo scarso riscontro, la madre ha deciso si scrivere una lettera alla Apple per chiedere la donazione di "5 IPad e di un Mac" oppure la vendita a prezzi "agevolatissimi". "La Tice svolge un lavoro preziosissimo e per i bambini in difficoltà è un mondo magico che consente loro di fare tantissimi piccoli-grandi miglioramenti – scrive la donna – mi trovo a scrivere la lettera perché, quando mio figli e tanti altri figli hanno avuto e avranno bisogno, Tice ci sarà sempre". Contattata al riguardo, la responsabile Tice Francesca Cavallini ha fatto sapere che la Apple ha risposto alla lettera e si sta interessando alla questione. E questa è una buona notizia.

In allegato a fondo pagina la lettera integrale inviata alla Apple.