Provincia, bilancio nero: da 27 milioni a 12. E 11 vanno in stipendi

 Tradizionali auguri e bilancio di fine anno anche per la Provincia di Piacenza che, come previsioni, annuncia un 2015 nerissimo. In base alle previsioni della legge di Stabilità, prima a disposizione dell'ente vi erano 27 milioni di euro. Oggi invece 15 di questi milioni dovranno essere versati allo Stato. Quindi adesso con 12 milioni di euro, dei quali 11 di stipendi, l'ente di via Garibaldi dovrà fare fronte a tante emergenze. 
È così sono 55 gli esuberi in totale di dipendenti (su 307 totali) compresi 7 dirigenti, che saranno prepensionati, oltre ad una  trentina di lavoratori esternalizzati ai quali  non verrà rinnovato il contratto. 
 
Su alcune criticità, però, la Provincia riuscirà "a tenere duro". Come per esempio per la gestione e manutenzione delle strade, con 800mila euro trovati per il loro finanziamento. 
 
Il presidente Rolleri : "Stiamo lavorando per evitare il dissesto finanziario. E puntiamo al pareggio di bilancio, essendo in grado di farcela. Prepensionamenti, manutenzione strade ecc ecc non è stato fatto in altre Province e quindi siamo in grado di sperare in un 2015 migliore. Per gli esternalizzati la situazione è drammatica. La speranza è che la Regione vada ad assorbire queste persone quando si farà carico dei servizi in cui lavorano. Ad ora non ci sono perdite di posti di lavoro dei dipendenti della Provincia per i prossimi 2-4 anni. Però dovranno cambiare mansione, modo di lavorare. Ma sono fiducioso. I lavoratori sono professionisti molto qualificati e dimostrano di avere flessibilità. Sono i primi tre mesi dell'anno in cui si potrà vivere nell'incertezza ma il prossimo anno tutto sarà più chiaro. La Provincia è senza debiti e con disponibilità economica. Entro il 2015 alcuni progetti per ristrutturazioni o costruzioni potranno essere realizzati". 
 
Unioni e fusioni – "Abbiamo perso un treno due anni fa, adesso aumenteranno gli sforzi per le fusioni dei Comuni".
 
Expo 2015 – "Tutte le risorse sono state messe a disposizione. Faccio un appello, che tutto il territorio capisca l'importanza di questo evento".
 
Interventi virtuosi – "Diversa articolazione degli orari degli uffici, più collaborazione con le scuole e diminuendo le aperture serali. Niente direttore generale esterno, con risparmio di 370mila euro". 
 
La Provincia 2.0 comunque non vuole passare solo per quella che subisce o mette in atto dei tagli. Tra le misure costruttive, sono stati segnalati, l'avvio di un servizio unico di committenza per tutti i Comuni (per ora 30) per gli acquisti. 
È in fase di discussione e sarà approvato a inizio anno lo Statuto della nuova Provincia. 
Inoltre l'ente di via Garibaldi si prefigge lo scopo di semplificare gli Strumenti urbanistici per la pianificazione dei Comuni, per far risparmiare le amministrazioni. 
 
Luca Quintavalla: "Il trasporto pubblico è un tema fondamentale per dare risorse a Seta e per avere il servizio di sempre. Poi mi rivolgo ai dipendenti della Provincia: bisogna rinnovare e non solo lamentarsi, c'è chi sta peggio come i lavoratori Rdb". 

Radio Sound

Paola Galvani: "Il livello della scuola era già alto, abbiamo cercato di mantenerlo. Purtroppo perderemo 22 persone su 44 nei centri per l'impiego. Avremo problemi persino ad aprire certi servizi. Speriamo nei fondi regionali per poterli mantenere attivi. Notizie positive invece per l'edilizia scolastica. Dalla legge di Stabilità verranno stanziati fondi e questo è un grande segnale, e le strutture di Piacenza hanno bisogno di interventi. Abbiamo inaugurato la palestra nell'ex caserma dei vigili del fuoco. Un augurio personale ai dipendenti della Provincia che vivono un momento difficile. 

Patrizia Calza: "La situazione era drammatica dal principio. Sia dal punto di vista umano che finanziario. La Provincia è al servizio ed è composta dai sindaci stessi. È anche un cambio di mentalità. L'approccio è questo, che non è ancora stato interiorizzato da tutti. Come se la Provincia fosse un'altro ente". 

Gloria Zanardi: "Abbiamo dovuto fare scelte difficili. Noi ci siamo comportati con massima trasparenza. Per quanto riguarda le politiche giovanili, siamo stati ammessi a due bandi finanziati dall’Upi dedicati al contrasto al bullismo".

Stefano Perrucci: "Devo ringraziare dipendenti, funzionari e dirigenti del mio settore, per la competenza e la professionalità. Sullo sport c’è da auspicare, viste le numerose eccellenze e i giovani talenti, che si possa continuare a supportarlo e raggiungere nuovi traguardi. Marketing territoriale, non può prescindere da Expo 2015, delega assegnata a Alessandro Piva che oggi non può essere presente, nostro impegno e’ stato confermato. Sono vicino ai nostri dipendenti, che vivono il Natale con meno serenità, da parte nostra massimo sostegno".