Via Alberoni, coltello in pugno per rapinare una prostituta. Condanna a 3 anni

Rapinò una prostituta puntandole addosso un coltello. Il giudice per le udienze preliminari Elena Stoppini ha condannato questa mattina (19 dicembre) un 53enne italiano senza fissa dimora a scontare una pena di tre anni di reclusione. La rapina era avvenuta nel giugno scorso in via Alberoni. Intorno alle 3 di notte l'uomo, in sella alla sua bicicletta, aveva sorpreso una lucciola italiana di circa 45 anni alle spalle mentre camminava per strada. Le puntò il coltello al petto intimandole di consegnarle il denaro che aveva con sè. Poi la fuga. La donna rimase impietrita ma riuscì a trovare le forze per chiamare la polizia. Grazie alla descrizione fornita dalla vittima, gli agenti riuscirono a fermare l'uomo e ad arrestarlo con l'accusa di rapina aggravata. Stamattina in aula il piemme Ornella Chicca aveva chiesto una pena di 4 anni, 8 mesi e 1200 euro. Il giudice ha condannato l'imputato, difeso dall'avvocato Sara Stragliati, a tre anni e 600 euro di multa.

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