Maltempo, interventi su strade provinciali inseriti nel piano del governo

PIACENZA – Tutte le situazioni di emergenza sulle strade di competenza provinciale a seguito del maltempo dello scorso ottobre saranno comprese nel piano di interventi da finanziare che a giorni la Regione Emilia-Romagna presenterà al Governo.

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A darne l'annuncio la vicepresidente della Provincia di Piacenza Patrizia Calza a seguito dell'incontro avvenuto nella giornata di ieri a Bologna con l'assessore Regionale Paola Gazzolo.

“Un incontro confortante – spiega Calza, accompagnata in Regione dal responsabile del Servizio di Protezione Civile della Provincia Fabrizio Marchi – per discutere della destinazione dei fondi messi a disposizione dal Dipartimento della Protezione Civile a seguito degli eventi meteorologici che tra il 13 e il 14 ottobre scorsi hanno colpito il territorio di Piacenza e Parma, talmente gravi da comportare la dichiarazione dello stato di calamità”. “Entro il 20 dicembre – prosegue – la Regione presenterà al Ministero l'elenco degli interventi da finanziare; a seguire il piano verrà quindi illustrato ai Comuni”

Gli interventi inseriti nel piano per la nostra provincia comprendono, nello specifico, il consolidamento del ponte sul torrente Lora lungo la Sp n.27 di Ziano e del ponte sul torrente Perino lungo la Sp n.39 del Cerro, insieme ai lavori di ricostruzione del corpo stradale lungo la Sp n.68 di Bobbiano, la Sp n.62 di Orezzoli, la Sp n.50 del Mercatello e lungo la Sp n.56 di Borla in località Comini.

Molto più numerosi sono invece gli interventi di competenza dei vari comuni della nostra provincia: “A tal proposito – evidenzia la vicepresidente Calza – a febbraio la Regione affronterà con il Governo il tema dei contributi ai privati attualmente esclusi dall'Ordinanza”

“Assolutamente interessante e condivisibile – conclude – è poi l'idea dell'Assessorato di formulare nei prossimi mesi un apposito aggiornamento relativo alle “interferenze delle frane con la viabilità provinciale”, da inviare al Ministero per implementare il Piano Nazionale “Italia Sicura” volto in particolare alla prevenzione”.