Videosorveglianza, i commercianti: “Dopo quattro anni protocollo da attuare”

Nella mattinata odierna Il Prefetto ha tenuto una riunione cui hanno preso parte Presidente e Direttore Confesercenti, Direttore Unione Commercianti, Direttore CNA, Vicepresidente Confartigianato LAA e Direttore Casartigiani.

Radio Sound

Nel corso dell’incontro il Prefetto ha fatto riferimento al Protocollo, sottoscritto a livello provinciale nel 2010, con Confesercenti ed Unione Commercianti in applicazione di analogo Protocollo sottoscritto presso il Ministero dell’Interno, mirato all’installazione di sistemi di videosorveglianza e video allarme antirapina collegati con le sale operative delle Forze di Polizia.

Il predetto Ministero nel 2013 ha rinnovato il documento estendendolo alle categorie degli artigiani e di recente ha diramato ai Prefetti un nuovo disciplinare tecnico che definisce i requisiti tecnologici del sistema di video allarme antirapina, nonché le modalità per l’adeguamento degli impianti già esistenti, per le nuove attivazioni e per la registrazione dei filmati.

E’ seguita poi ampia discussione sulle motivazioni per le quali il protocollo provinciale del 2010 non ha di fatto avuto attuazione, tra cui gli aspetti di carattere economico.

E’ stata comunque messa in evidenza l’importanza del coinvolgimento delle citate  associazioni di categoria che concorrono alla diffusione ed all’implementazione della c.d. sicurezza integrata e l’importanza del protocollo che è mirato a potenziare la sicurezza degli operatori economici.

Pertanto, alle citate Associazioni verrà inviato il disciplinare tecnico e nel mese di gennaio si terrà altra riunione per valutare l’opportunità della sottoscrizione del protocollo, dopo averne verificato le possibilità di concreta attuazione.