Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo ha organizzato, oramai per il quarto anno consecutivo, la maratona “Karamoja Runs for Rights”. L’evento ha preso il via sabato 13 dicembre con partenza dalla sede di Moroto alle 7,30. I primi a sorpassare la linea di partenza sono stati i bambini. Per loro è stato pensato un percorso di 5 chilometri, mentre per gli adulti il percorso è stato di 10 chilometri, per un totale di 527 partecipanti. Quest’anno “Karamoja Runs for Rights” ha avuto un ospite d’onore: Stephen Kiprotich, oro olimpico Londra 2012 alla maratona e campione del mondo a Mosca 2013. Una presenza importante a Moroto, un esempio per molti giovani che lui stesso ha incoraggiato a intraprendere un’attività sportiva come la sua.
“Abbiamo cercato Stephen – dichiara il presidente di Africa Mission don Maurizio Noberini – perché il suo esempio sia di aiuto alla crescita dei giovani Karimonjong, la maratona è uno sport che insegna come il primo obiettivo sia arrivare al traguardo dosando le proprie energie e vincendo la sfida con se stessi e non arrivare primi. E il traguardo si taglia solo se ci si impegna seriamente in modo, continuativo con sacrificio e grande passione.”
Il campione olimpico ha poi premiato i primi dieci delle quattro categorie: bambini (maschi e femmine) e adulti (uomini e donne). Africa Mission Cooperazione e Sviluppo oltre a premiare i vincitori, ha consegnato ad ogni partecipante un kit per la maratona, composto da zainetto con maglietta, cappellino, borraccia e spilla. Al termine della premiazione sono entrati in scena acrobati, maghi e giocolieri che hanno attirato l’attenzione dei passanti e così il compound di AM-C&S si è popolato di visi sorridenti di ogni età. La festa si è conclusa con la distribuzione del pranzo per ogni partecipante. “Siamo felice che questa 4° edizione della Maratona di Moroto abbiamo avuto successo – racconta il Direttore Carlo Ruspantini – in quanto costituisce un’ulteriore piccolo passo della sfida di testimoniare e portare un messaggio di pace e uguaglianza che aiuti la popolazione del Karamoja , ed in particolare i giovani, a vivere meglio”.