Cartellone Teatro Danza: Il tema delle relazioni a fare da filo conduttore

Il tema delle relazioni a fare da filo conduttore di un ricco programma che si articola tra spettacoli, incontri e testimonianze, workshop per gli allievi delle scuole di danza. Una rassegna che avrà come sede esclusiva, analogamente alla passata edizione, il Teatro Gioia. È il cartellone Teatro Danza della Stagione di Prosa 2014/2015 “Tre per Te” del Teatro Municipale di Piacenza, organizzata da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, Comune di Piacenza – Assessorato alla Cultura e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Cariparma, Iren.

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La rassegna di Teatro Danza è curata da Roberto De Lellis ed è proposta in collaborazione con AterDanza.

Quattro serate in calendario da gennaio 2014 ad aprile 2015 con Compagnia Abbondanza/Bertoni, Giulio D’Anna e Fattoria Vittadini, Cristiana Morganti, Virgilio Sieni. Oltre agli spettacoli, anche diverse attività collaterali (incontri e workshop), proposte con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale”.

Dopo la positiva esperienza delle ultime tre stagioni viene ripreso il programma di incontri dopo gli spettacoli, con il coordinamento organizzativo di Simona Rossi: al  termine della rappresentazione, alle 22 circa, esperti e testimoni si confronteranno con gli artisti sui temi affrontati in scena. A fare da moderatore Roberto De Lellis.

La visione degli spettacoli e la partecipazione agli incontri è proposta a insegnanti, studenti, educatori e operatori del settore sociale come percorso formativo e di aggiornamento sul tema “In relazione”: si tratta della quarta edizione del progetto “Le stagioni della vita” – Spettacoli e incontri per riflettere su temi sociali.

Inoltre, alla sua terza edizione, un programma di workshop per gli allievi delle scuole di danza piacentine, tenuti dai coreografi di alcune delle compagnie in cartellone.

«La relazione – spiega il curatore della rassegna di Teatro Danza Roberto De Lellis – è l’azione che porta a legare insieme cose e persone, la capacità di creare dei legami. Il teatro, e più generalmente lo spettacolo, è una forma speciale di relazione tra chi agisce e chi guarda: è un modo di “toccare” l’altro con la parola, lo sguardo, l’azione e il movimento. Spesso il teatro, e ancor più la danza, oltre a creare un rapporto tra attore/danzatore e spettatore, s’interroga sulle qualità, le motivazioni, i problemi che nascono dalle relazioni».

Si inizia venerdì 16 gennaio con “Terramara” della Compagnia Abbondanza/Bertoni, uno spettacolo del 1991 ripreso e riallestito nel 2013 nell’ambito del Progetto RIC.CI (Reconstruction Italian Contemporary Choreography anni Ottanta-Novanta), ideazione e direzione artistica di Marinella Guatterini. Primo vagito di un duo-compagnia che avrebbe continuato a sondare nei modi più diversi il tema del rapporto con l’altro, “Terramara” nasce come riflessione a due sul trascorrere del tempo e sulla complessità del legame tra due esseri di sesso opposto che s’incontrano per creare nuova vita e ricrearsi. Con la coreografia di Michele Abbondanza e la cura del riallestimento di Antonella Bertoni, lo spettacolo viene oggi danzato da una coppia di giovani, Eleonora Chiocchini e Francesco Pacelli.

Al termine dello spettacolo Giovanni Smerieri, psichiatra e psicoterapeuta, si confronterà con gli artisti sul tema della relazione di coppia.

Venerdì 13 febbraio sarà la volta dello spettacolo di Giulio D’Anna, Fattoria Vittadini e Versiliadanza “OOOOOOO (IT)”, versione italiana dell’omonimo progetto vincitore dell’azione Anticorpi XL CollaborAction. Il coreografo trae ispirazione dal Museo delle relazioni interrotte di Zagabria per orbitare attorno al tema delle relazioni fallite e delle loro rovine. Dopo la creazione di O O O O O O O O con otto performer internazionali, Giulio D’Anna trasforma il lavoro in un format nazionale creando un museo di teatro danza con interpreti italiani: il materiale presentato è generato dal curriculum vitae dei performer e da dati statistici italiani e agli interpreti è chiesto di articolare verbalmente e fisicamente memorie ed esperienze d’intimità ferita. Uno specchio dello stato sentimentale dei giovani adulti sul quale gli artisti si confronteranno al termine dello spettacolo con lo psichiatra Corrado Cappa.

Cristiana Morganti, già applaudita a Piacenza due stagioni fa, sarà in scena giovedì 5 marzo con “Jessica and me”. In questo suo nuovo spettacolo la storica danzatrice del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, giunta a un momento importante del suo percorso, si ferma a riflettere su se stessa: sul rapporto con il proprio corpo e con la danza, sul significato dello stare in scena, sul senso dell’ “altro da sé” che implica il fare teatro. Ne risulta una sorta di autoritratto idealmente a due voci di efficace e spiazzante ironia, dove Cristiana rivela ciò che accade nel backstage del suo percorso professionale e ricostruisce, lungo una confessione poetica e spiazzante, il filo della memoria, dal suo rapporto complesso con la danza classica (frequentata negli studi giovanili) fino all’incontro fatidico con Pina Bausch. Dopo la rappresentazione Daniele Bruzzone, docente di pedagogia all’Università Cattolica del Sacro Cuore / Sede di Piacenza, analizzerà insieme a Cristiana Morganti i temi del rapporto maestro-allievo e della formazione personale e professionale.

Infine venerdì 17 aprile la Compagnia Virgilio Sieni presenterà “Di fronte agli occhi degli altri” – Duetti improvvisati con ex partigiani, di e con Virgilio Sieni, musiche di Daniele Roccato eseguite dal vivo al contrabbasso dall’autore.

Uno spettacolo nato su invito del Museo della Memoria di Bologna, testimonianza e denuncia della tragedia di Ustica. La struttura del lavoro è articolata in un passaggio che avviene tra Virgilio Sieni e gli ospiti – in questo caso ex partigiani – coinvolti pienamente in danze adiacenti, a contatto, come risonanze continue, dal di dentro, trame che di volta in volta si compongono rispetto alle persone. «Voler incontrare queste persone che con la loro esistenza ci rammentano la necessità di condivisione negli eventi e nelle tragedie – spiega Sieni – diviene per me un “gioco del tatto” che continuamente vuol rendere dignità, libertà e riscatto alla condizione di appartenere ad un corpo. Aprire un ciclo inesauribile di danze in memoria coincide infine col mio essere nella danza». Il titolo dello spettacolo si ispira al libro di Susan Sontag “Davanti al dolore degli altri”, riflessione sul senso della bellezza nella fotografia come documento degli eventi tragici.

Sul legame tra storia e memoria, a conclusione della rappresentazione, si confronteranno con Virgilio Sieni Ermanno Mariani, giornalista e storico, e Stefano Pronti, presidente ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Piacenza.

Accanto al cartellone di spettacoli e di incontri, la programmazione di Teatro Danza propone un calendario di Workshop aper­ti agli allievi delle scuole di danza piacentine: venerdì 16 gennaio alle ore 16 al Teatro Comunale Filodrammatici con Michele Abbondanza, giovedì 12 febbraio alle ore 15 sempre al Teatro Comunale Filodrammatici con Giulio D’Anna / Fattoria Vittadini, martedì 3 marzo 2015 alle ore 15 al Teatro Gioia con Cristiana Morganti. I laboratori sono a numero limitato con iscrizione obbligatoria. La partecipazione è gratuita previa sottoscrizione della tessera annuale dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita (quota studenti euro 5).

Le iscrizioni dovranno pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita (tel. 0523.315578,scuola@teatrogiocovita.it).

 

INFO

Gli abbonamenti di Teatro Danza costano 45 euro (intero) e 40 euro (ridotto). Per gli studenti e le scuole di danza prezzo promozionale a 25 euro. I biglietti per gli spettacoli costano 15 euro (intero) e 13 (ridotto), per gli studenti e le scuole di danza biglietto scontato a 10 euro.

La prevendita è in corso alla biglietteria di Teatro Gioco Vita in via San Siro 9, aperta dal martedì al venerdì ore 15-18 e sabato ore 10-13, da gennaio dal martedì al venerdì  ore 15-18 (tel. 0523.315578, biglietteria@teatrogiocovita.it). Il giorno dello spettacolo il servizio funziona unicamente al Teatro Gioia in via Santa Franca 33 dalle ore 19 (tel. 0523.315578).

Per informazioni: Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione, Biglietteria 0523.315578 – Uffici 0523.332613, info@teatrogiocovita.it.