Settanta nuovi superinquilini pronti a rispettare le regole del condominio. Così gli alunni della Don Minzoni e della Carella sono stati “battezzati” da Mister Acer (alias Nicola Cavallari) e da Acerino in persona (alias Michele Cafaggi), al termine di uno spettacolo che, con l’intelligenza e la bravura dei due attori protagonisti, ha saputo trascinare con entusiasmo i bambini nel corso dello spettacolo “Acerrimi Amici”, al teatro Filodrammatici di Piacenza. Una mattinata all’insegna dell’educazione civica per i piccoli dell’infanzia e delle primarie che sono stati coinvolti nei primi tre mesi dell’anno scolastico nel programma di Acer volto a valorizzare il senso di appartenenza alla comunità e la convivenza civile. “Il nostro obiettivo – ha spiegato ai piccoli spettatori Giulia Piroli, assessore alle Politiche Scolastiche del Comune di Piacenza, che collabora con Acer nell’iniziativa – è che siate proprio voi, con il vostro comportamento, a correggere anche i vostri genitori. Per vivere bene insieme dobbiamo rispettare le regole, a partire proprio da quelle del condominio”. Sollecitati dal presidente di Acer, Massimo Savi, su quanto appreso durante le lezioni tenute a scuola da Laura Brandazza e Mariella Corti del Centro Inacqua, i bambini hanno risposto con tanta passione quanto decisione al “test” loro dedicato: chiudere sempre il portone, non ingombrare gli spazi comuni, buttare i rifiuti negli appositi contenitori e, soprattutto, non fare rumore. Quello che, ovviamente, non era richiesto dallo spettacolo di Nicola Cavallari che, magistralmente, ha interagito con i piccoli ospiti in un botta e risposta al tempo stesso esilarante ed educativo. Nel duetto oramai consolidato con Michele Cafaggi, Mr Acer e Acerino hanno promosso i bambini presenti nuovi “superinquilini”, concludendo nell’entusiasmo generale, con lo spettacolo delle bolle di Cafaggi che ha affascinato non solo i bambini. A partire da gennaio, prenderà il via la seconda parte delle lezioni nelle scuole piacentine e, a fine maggio, lo spettacolo sarà replicato e aperto non solo agli alunni ma a tutte le famiglie.
