“E’ un momento molto critico in cui il livello della sanità piacentina si sta abbassando”. A denunciarlo è il consigliere comunale della Lega Nord Massimo Polledri che mette in guardia il nostro territorio da potenziali rischi. “Vediamo le criticità sull’ospedale di Fiorenzuola che non sappiamo se e quando riaprirà; a Castelsangiovanni mancano le guardie. Il rischio è che con il cambio della nuova direzione generale ci si dimentichi delle promesse fatte e si apra piuttosto una nuova stagione di tagli”. Tra i rischi paventati da Polledri quello che un domani vengano unificate le tre sedi Ausl di Piacenza, Parma e Reggio Emilia.”Questo vorrebbe dire che se su tre province ci saranno “nove polli” la statistica vorrebbe tre a testa. E invece sono pronto a scommettere che saranno 4 a Parma, 4 a Reggio e a noi uno”. “Purtroppo qui non si tratta di fare battaglie di partito. Bisogna mettersi insieme, partiti e istituzioni per pretendere piani chiari. Auspico che il prossimo direttore generale dell’Ausl sia un piacentino. Ci lamentiamo sempre che chiudono dei centri decisionali. Attenzione: perché una realtà dove chiudono ospedali o si riducono servizi è quella che fa scappare la gente”.