Si parlerà della passione di Richard Strauss per la mitologia greca nel terzo e ultimo appuntamento con il “Ciclo Strauss”, il ciclo di conferenze ad ingresso gratuito promosso dalla Fondazione Teatri di Piacenza in collaborazione con il Centro Culturale Italo Tedesco di Piacenza in occasione del 150° anniversario della nascita di Richard Strauss.
L'incontro, dal titolo “Strauss e la Grecia. Diario di bordo di una passione”, si terrà sabato prossimo 13 dicembre alle 17 presso il Ridotto del Teatro Municipale di Piacenza e sarà sempre condotto dal musicologo piacentino Nicola Montenz.
Il musicologo, anche attraverso l'ascolto di brani composti da Strauss in vari periodi della sua vita, mostrerà come la passione del compositore per la Grecia sia una costante in tutta la sua produzione musicale.
Una passione nata dal ginnasio e consolidatasi con il viaggio in Grecia che il compositore fece nel 1892. Successivamente, dopo l'incontro con l'Elektra di Hofmannsthal, ad attrarre Strauss fu anzitutto la declinazione nietzscheana del filellenismo dello scrittore austriaco.
Con l'arrivo della guerra e la successiva catastrofe austriaca la Grecia diverrà invece per Strauss un rifugio in cui nascondere ansie e sconforto, mentre negli anni della Repubblica di Weimar e in quelli della Seconda Guerra mondiale si trasformerà in un luogo ideale in cui costruire un se stesso quasi divinizzato.