La tradizionale festa di Santa Lucia organizzata dal Comune di Piacenza, in calendario a Palazzo Gotico nella mattinata venerdì 12 dicembre, quest’anno non avrà luogo a causa della concomitanza con lo sciopero generale proclamato per la stessa data.
Il sindaco Paolo Dosi – profondamente rammaricato – spiega che lo sciopero potrebbe creare problemi di affluenza e organizzativi, nonché rendere difficile o impedire ai ragazzi di raggiungere piazza Cavalli, tenuto conto inoltre del fatto che molti di questi potrebbero addirittura non essere a scuola per l’assenza dei loro insegnanti. “Pertanto – conclude il sindaco – la soluzione più saggia, trattandosi di un’iniziativa rivolta ai bambini, che richiede cura particolare, è quella di rinviare all’anno prossimo”.
Gianluca Zilocchi, segretario provinciale della Cgil: "E' una provocazione, che non fa parte dello stile di questo sindaco. Spero che ci sia una retromarcia. E' uno stile simile a quello del presidente del consiglio. Comunque, né Santa Lucia né lo sciopero generale arrivano improvvisamente, per cui se qualcuno voleva organizzarsi in maniera diversa e garantire questo appuntamento avrebbe potuto farlo. Mai il sindacato impedisce ai bambini di andare sul Corso per arrivare in piazza Cavalli. Noi, comunque, avevamo già capito che Santa Lucia il Comune l'aveva dedicata ad altri: Iren, azienda a maggioranza pubblica – con il Comune di Piacenza in maggioranza – ha appena liquidato dopo un anno e mezzo di cattivo lavoro l'ad De Sanctis con una liquidazione di 900mila euro e non si trova niente di meglio da fare che darli un contratto per il 2015 per altri 400mila euro. E poi dicono che non riescono a chiudere i bilanci o che salta la Santa Lucia. E' una vergogna e quest'anno il Comune il regalo ha preferito farlo a De Sanctis e non ai bambini".
Massimiliano Borotti, segretario confederale della Uil: "Ho letto le giustificazioni addotte dal Sindaco Dosi sulla mancata organizzazione della manifestazione in occasione della festa di Santa Lucia del 12 dicembre addossandone le cause alla concomitanza dello sciopero generale indetto da Uil e Cgil, mi sembrano meschine e fuorvianti. In particolare per alcune motivazioni da lui avanzate che non corrispondono alla realtà, soprattutto sulle presunte difficoltà ad arrivare in Piazza Cavalli omettendo di informare che il corteo mattutino arriverà in Piazza S.Antonino diversamente dal solito proprio per non intralciare eventi natalizi. Sono passati molti anni da quando aspettavo l'arrivo di S. Lucia ma se non ricordo male il giorno è il 13 dicembre e non il 12. Non vorrei scoprire che la mancata iniziativa derivi non tanto dallo sciopero ma da disorganizzazione interna al Comune".