Le precipitazioni, come previsto, sono iniziate nelle ore notturne con piogge, rovesci e addirittura anche dei temporali. La neve inizialmente è caduta oltre i 1300 metri, tuttavia nella notte grazie all'ingresso di venti più freddi e secchi da est/Nord-est i fiocchi bianchi sono scesi decisamente di quota fino ad arrivare attorno ai 500/600 metri in Val Nure dove hanno raggiunto anche il paese di Ferriere. Nevicate a quote ancora più basse in Val Trebbia fino a 400-500 metri . In montagna le temperature si sono abbassate in modo molto brusco, passando sul Monte Penice da una temperatura di quasi 6° nella giornata di ieri a un valore di quasi -3 nelle prime ore del mattino di oggi. Anche sul Monte Aserei la temperatura è scesa bruscamente fino a -2° nella notte, mentre in pianura i valori termici stamattina sono tra i 4 e i 6°. Il tutto è stato accompagnato anche da venti freddi settentrionali piuttosto forti sulle cime più alte dei nostri monti, con raffiche che sul Monte Penice hanno superato i 40 km/h. Nel corso della giornata di oggi il tempo andrà migliorando, e il maltempo si attenuerà lasciando lo spazio alle prime schiarite: tuttavia attenzione nella notte e nella giornata di domani a possibili gelate diffuse, specialmente nelle vallate appenniniche, dove sono previste temperature minime piuttosto basse favorite anche dall'innevamento. Nei giorni successivi le temperature dovrebbero rialzarsi gradualmente, pur non riportandosi sui valori così alti avuti nel mese di Novembre. L'inverno inizierà quindi in modo piuttosto graduale, senza particolari scossoni o peripezie dal punto di vista meteorologico: la neve in appennino, infatti, è un evento del tutto normale nel mese in cui ci troviamo e, anzi, piuttosto anormale è stato il mese di Novembre che ha visto la quasi totale assenza del manto bianco anche sui nostri monti più alti. "
Nelle immagini: il paese di Mareto (1.000 mt c.a.) stamane all'alba e il grafico della temperatura sulla vetta del Monte Penice ( 1450 metri ) con l'evidente arrivo dell'aria fredda e in ultimo una foto dall'osservatorio astronomico del Brallo-Colleri ( nel vicino territorio di Pavia ) a 1100 metri di quota.