Festival del fumetto: la fantascienza sarà il tema 2015 con lo Star Wars day

La seconda edizione del Festival del fumetto di Piacenza chiude il sipario con un successo straordinario e un incremento di presenze rispetto allo scorso anno.

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I protagonisti della scorsa edizione erano stati gli eroi dei fumetti ambientati nel selvaggio west, Tex tra tutti, mentre l’ edizione 2014, conclusasi ieri sera, è stata dedicata all’ horror e ai suoi personaggi più famosi come Dylan Dog e Dampyr.

Parli di Dylan Dog e ti viene in mente il suo “papà”, il fumettista piacentino Giovanni Freghieri che, mentre è intento a disegnare una tavola che regalerà a due fortunati visitatori della rassegna, ci dice che lui lavora sempre così, con gli stessi strumenti da più di quarant’anni: matita, gomma e inchiostro di china. Niente tavolette grafiche o diavolerie elettroniche.

Lo intercettiamo al termine dell' incontro conclusivo del Festival. Ai nostri microfoni si dice soddisfatto dell’ organizzazione della mostra, “Una delle più belle che abbia mai visto, nonostante la giovane età degli organizzatori e l’ inesperienza degli stessi”.

Con lui parliamo anche del futuro del fumetto con le nuove leve degli illustratori piacentini come Fabiana Trerè, che Freghieri considera “un piccolo genio”.

Ed eccola Fabiana Trerè, reduce dal successo ottenuto alla scorsa edizione di Lucca Comics, la più grande rassegna nazionale dedicata al fumetto, in cui ha presentato la sua creatura, Black Death, realizzato assieme ad Andrea Gallo Lassere che ha curato la sceneggiatura.

Elia Bonetti, invece, è un autore – piacentino di adozione – che si è già fatto conoscere oltreoceano e lavora per la Marvel, la più grande e famosa casa editrice di fumetti del mondo.

Il suo Spiderman in versione horror è stato, a ottobre scorso, il tredicesimo fumetto più venduto negli States.

A chi, come lui, volesse intraprendere la carriera di fumettista, Bonetti consiglia: “Disegnate, disegnate,disegnate”.

Il pomeriggio di ieri ha chiuso la tre giorni “clou” del Festival del fumetto ma le oltre 300 tavole e tutto il materiale della mostra rimarrà esposto fino al 14 dicembre.

Ieri, come dicevamo, il gran finale con l’ Horror day al quale ha partecipato uno che di fumetti, ma anche di orrore e mistero, se ne intende: Ade Capone, piacentino, tra gli autori televisivi della trasmissione di Italia Uno, Mistero ma con un passato da autore di fumetti come Lazarus Ledd ed Erinni.

Abbiamo parlato del particolare momento politico-giudiziario che l’ Italia sta vivendo, con l’ inchiesta sulla mafia a Roma: una realtà che probabilmente ha superato anche la più fervida fantasia di qualsiasi sceneggiatore.

Con Capone abbiamo anche affrontato, nell’ intervista video che segue, la delicata questione Adam Kadmon, con un carabiniere morto suicida, che aveva affermato di essere il popolare personaggio televisivo che appare mascherato.

Gli organizzatori dell’ associazione piacentina “Ora Pro Comics” hanno appena il tempo per brindare al successo di questa edizione, già archiviata perché si pensa già al tema per la terza edizione del Festival: nel 2015 la chiesa del Carmelo parlerà di fantascienza e ospiterà lo “Star Wars day”, dedicato alla saga fantascientifica più famosa, che però ha anche una sua versione a fumetti.