Federalismo demaniale, firmato l’accordo con il sottosegretario Alfano

 "La Difesa mantiene gli impegni presi. Ci hanno chiesto di lasciare i beni non indispensabili. Era difficile, però non è solo per recuperare risorse ma per ridare spazi alle città con le quali possano essere più belle”. Così il sottosegretari Gioacchino Alfano, presente oggi, 9 dicembre, alla firma tra il Comune e l'Agenzia del Demanio che segna un effettivo punto di avvio sulla strada del federalismo demaniale. 
A sancire l'intesa l'ex sindaco di Piacenza Roberto Reggi, nelle vesti di direttore dell'Agenzia del Demanio.
Reggi a Piacenza ha firmato accordi anche per altre tre città, con i rappresentanti di Torino, Padova e Trieste. “Grazie a queste intese – ha spiegato – si avvierà un virtuoso processo di valorizzazione e rifunzionalizzazione di immobili pubblici strategici per le città, finalizzato allo sviluppo dei territori e al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica”.
Per quanto riguarda Piacenza, al centro dell'accordo ci sono i beni che rientrano nel cosiddetto Puvat (Programmi unitari di valorizzazione del territorio): caserma Alfieri di via Benedettine, caserma Cella (ex chiesa e convento Benedettine) di vicolo Buffalari, caserma Jacopo dal Verme di via Benedettine, ex chiesa di San Lorenzo in vicolo del Consiglio, palazzo Madama (ex carcere) in vicolo del Consiglio, palazzo Landi (il tribunale) in via del Consiglio, palazzo della Posta in via Roma, palazzo Costa Ferrari in via Carducci-angolo via Romagnosi (sede Commissione tributaria), caserma De Sonnaz (palazzo Scotti da Sarmato) in via Castello, caserma Cantore (porzione est) in stradone Farnese con l'ex chiesa di Sant'Agostino.
Verranno ceduti dal Demanio alla Cassa Depositi e Prestiti che li metterà poi sul mercato, dopo opportuna scelta del Comune sulle destinazioni d'uso (ad esempio per le Benedettine si parla di un parcheggio multipiano) e una quota tra il 5 e il 15% dell'introito della vendita spetterà di diritto all'ente locale.
La stipula dell’accordo è avvenuta presso Palazzo Farnese nel Salone degli Affreschi Medioevali – Piazza Cittadella – e questi importanti accordi di valorizzazione con i Comuni di Torino, Padova, Trieste e Piacenza tendono a avviare i processi di rigenerazione e riqualificazione urbana.
Con la firma si avvia un gruppo di lavoro, composto da rappresentanti del Demanio, del Ministero della Difesa e del Comune, con lo scopo di collaborare nella valorizzazione di questo patrimonio. 

Radio Sound

COMUNICATO STAMPA CONFAPINDUSTRIA

Il Presidente di Confapi Industria Cristian Camisa in merito alla notizia divulgata in data odierna sulla sottoscrizione dell’accordo di Palazzo Farnese dichiara: “Apprendiamo con interesse della firma dell’intesa tra Comune di Piacenza, Agenzia del Demanio e Ministero della Difesa volta a valorizzare buona parte dei beni in stato di degrado della città. E’ un tema di cui si dibatte da anni e sicuramente dal valore strategico per la città e la sua economia. Proprio per questo alto valore riteniamo – afferma Camisa – che la presenza delle parti sociali, in rappresentanza del mondo del lavoro e dell’impresa, al gruppo di lavoro, che si costituirà tra i tre soggetti pubblici, possa portare un contributo importante. Proprio per dare completezza di vedute, conclude Camisa, pensiamo possa essere un’opportunità un ampio coinvolgimento di tutto il mondo produttivo, anche per una partecipazione preventiva nell’interesse di tutta la comunità locale.”