Sentinelle e tensioni: “Hanno tentato di impedire la libertà di espressione”

Dopo le tensioni di sabato in piazza Duomo legate alla contromanifestazione fatta dai “sentinelli” in piazza Sant'Antonino rispetto all’iniziativa delle Sentinelle in Piedi, ecco arrivare la nota di quest’ultima, che pubblichiamo:

Radio Sound

 

“Sabato in Piazza Duomo a Piacenza si è svolta una veglia delle Sentinelle in Piedi alla quale hanno partecipato 250 persone. Tale appuntamento, denunciato regolarmente alla Questura, è stato contestato da una contromanifestazione organizzata dai cosiddetti “sentinelli”, a cui hanno preso parte membri di associazioni Lgbt e di Piacenza Antagonista. Tale iniziativa, stando al volantino che è stato distribuito in piazza, non è stata organizzata per contestare il messaggio delle Sentinelle in Piedi, ma le Sentinelle in quanto tali, additate come fasciste. È quantomeno curioso che chi accusa di fascismo, scenda in piazza per impedire l’esercizio di un diritto costituzionalmente garantito, ossia di esprimere e manifestare pubblicamente le nostre idee.

Le Sentinelle in Piedi non hanno mai contestato alcuna iniziativa altrui; nella nostra città ne è stato un esempio quanto successo la settimana scorsa, dove l’evento organizzato dall’Atomo di Piacenza in via XX settembre si è svolto regolarmente, esattamente il contrario di quanto accaduto il 6 dicembre in Piazza Duomo. Ci chiediamo quindi chi siano i veri discriminati: quelli che scendono in piazza in silenzio o quelli che insultano? Quelli che combattono per la libertà d’espressione o quelli che la vogliono negare? Coloro che riducono la persona a una tendenza o coloro che affermano che ogni essere umano sia molto più di questo?

In questa giornata lo svolgimento della veglia delle Sentinelle in Piedi è stato garantito dalla presenza delle forze dell’ordine che ringraziamo di cuore.

Quanto è successo denota che la mobilitazione delle Sentinelle in Piedi è sempre più necessaria, poiché siamo di fronte, ancora una volta, a un tentativo di impedire alle persone di esprimere la propria opinione. Per questi motivi un grazie particolare va a le 250 sentinelle che hanno scelto di spendere un’ora del loro tempo, nonostante il freddo e le provocazioni, per sostenere liberamente ciò in cui credono.

Ribadiamo che le Sentinelle in Piedi sono un movimento pacifico, apartitico e aconfessionale che contesta ogni forma di violenza e che rifiuta ogni etichettatura di essere contro a qualcuno, ribadiamo di avere un unico nemico che è la menzogna”.