Proprio non potevano più resistere, era più forte di loro. Dopo una serata passata insieme tra baci e romantici equivoci, una cena a lume di candela e perché no qualche bicchiere, la scintilla si era trasformata in un rogo indomabile. Morale della favola, un 34enne cremonese e la sua compagna hanno ceduto all’impeto dell’eros e hanno cominciato a dedicarsi all’amore più sfrenato in pieno corso Vittorio Emanuele. Il fatto è accaduto questa notte, sabato 6 dicembre, intorno alle 2,30. Tardi, sì, ma considerato il fine settimana di gente in giro ce n’era ancora parecchia. Tant’è che intorno ai due focosi amanti intenti a consumare un rapporto sessuale su una panchina in mezzo alla strada, si è presto venuta a formare una vera e propria platea: qualcuno curioso e divertito, qualcun altro invece parecchio indispettito. Alcuni dei presenti, infatti, hanno cominciato a inveire contro i due chiedendo loro di rivestirsi e darsi un contegno. A tale richiesta, però, l’uomo ha risposto dando in escandescenze e minacciando i presenti. Sul posto è intervenuta una vicina guardia giurata che ha chiamato la polizia. All’arrivo della volante la ragazza è fuggita a gambe levate facendo perdere le proprie tracce, mentre l’uomo è stato bloccato non senza difficoltà dagli agenti, costretto a ricomporsi e denunciato. Per lui le accuse sono di ubriachezza molesta, resistenza a pubblico ufficiale, minacce e, ovviamente, atti osceni in luogo pubblico.