Serviva una vittoria sia per scacciare i fantasmi che aleggiavano dopo cinque sconfitte consecutive sia per dare ossigeno a una classifica di Champions deficitaria. E vittoria è stata contro i modesti Dragons di Lugano, fanalino di coda della pool (ancora a 0 punti), squadra che ha venduto cara la pelle. Una vittoria per 3-1 che poteva essere più rotonda se solo nel terzo set i biancorossi fossero stati più determinati e avessero lasciato meno campo all’opposto brasiliano De Prà (autore di 10 punti personali in quel set). Con questi tre punti Piacenza agguanta il Roselare a 5 punti (che ha perso 3-1 contro Costanza che sale a quota 8). In attesa dell’esordio del cubano Poey (succederà domenica a Latina), Radici ha deciso di mandare in campo Zlatanov nel ruolo di opposto e di dare spazio a Ter Horst che l’ha ripagato con una prestazione tutto sommato positiva. Il Copra ha dimostrato di avere ancora scorie negative, ma la miglior medicina resta la vittoria. In attesa che ritorni anche in campionato.
COPRA PIACENZA – DRAGONS LUGANO 3-1 (25-21 25-17 21-25 25-16)
Copra: Vermiglio 3, Zlatanov 13, Alletti 10, Ostapenko 5, Massari 16, Ter Horst 16, Mario Junior (libero 50%), Tencati 1, Rodrigues, Page, Khout 4, Papi all. Radici
Dragons: Jakovlijevic 7, Gotch 9, De Pra 23, Sanders, Aguilera 5, Felicio 5, Villalobos (libero 61%), Brander, Gimenez, Gelasio, Pavic, Salas all. Motta
Arbitri: Hosnut e Mezofly Durata set: 23’ 23’ 25’ 25’ tot. 1h 36’
Spettatori: 2369 Incasso: 12266 euro
Copra Piacenza – Dragons Lugano 3-1 (25-21; 25-17; 21-25; 25-16)
A seguire il commento
Quarto set: si combatte punto a punto 5-5. Mano out di Ter Horst 6-5. Ace di Ter Horst 7-5. In pipe Ter Horst. Contro break degli svizzeri, che sfruttano i tanti errori al servizio di Piacenza (11-13). Mani out di De Pra 13-12. Massari a segno: i locali sono costretti sempre a rigiocare più volte il pallone 14-12. Muro di Vermiglio ed Alletti 15-12. Allunga Piacenza. Primo tempo di Kohut 20-14. Ace di Vermiglio 21-14. Muro vincente di Kohut 23-14. Gran muro di Kohut 24-15. Chiude Kohut 25-16
Terzo set: passaggio a vuoto di Piacenza 2-5. Controbreak di Piacenza 6-7. Alletti agguanta la parità 7-7. Nuovo allungo degli ospiti 8-11. Errore di Sanders e il Copra tora sotto 14-15. Muro di Horst 15-15. Minibreak di Lugano (18-21). Zlatanov, indubbiamente il migliore in campo mette a terra il 19esimo punto. De Pra però nel set si è distinto particolarmente è lui ad allungare 19-22. Invasione per Lugano 21-23. Entra Page per Vermiglio: Radici alza il muro. De Pra chiude 25-21
Secondo set: ancora un avvio punto a punto 5-5. Primo tempo di Alletti 6-5. Secondo punto consecutivo per Alletti 7-6. Gran palla di Zlatanov dalla seconda linea 8-6. Attacco vincente di Zlatanov: prove di fuga per Piacenza. Quando il Copra riesce a giocare con una buona correlazione muro-difesa per Lugano è notte fonda 14-10. Grande parallela di Ter Horst 15-11. Al secondo stop è sempre Piacenza avanti 16-12. I biancorossi cambiano passo: ottima prestazione di Ter Horst 21-15. Ostapenko non sbaglia 22-16. Invasione di Lugano. Muro di Tencati ed il parziale si chiude 25-17
Primo set: Piacenza si porta 12-9, ma gli ospiti recuperano sino al 12-12. gara equilibrata con i locali avanti di una manciata di punti 16-14. Piacenza prova la fuga, sfruttando un errore di De Pra 21-18. Gara sin qui non entusiasmante, ma la formazione di Radici è stata più cinica. Invasione di Lucano: il divario sale a 4 punti. Ace di Massari. Finisce 25-21.
Le formazioni:
Piacenza: Vermiglio e Zlatanov in diagonale, Massari e Ter Host in banda, Ostapenko al centro. Libero Mario Jr. All. Andrea Radici
A disposizione: Page, Papi, Kohut, Tencati. Rodrigues
Lugano: Sanders e De Pra in diagonale, Gothc e Jackovljevic in banda, Aguilera e Bruno al centro. Libero Villalobos. All.Motta
A disposizione: Brander, Gimenez, Gelasio, Pavic e Salas Rossini
Arbitri: Hosnut (Turchia) e Mezoffy (Ungheria)