Il piacentino Davide Colla è bronzo agli Europei Wako di Maribor

A fine novembre si è disputato a Maribor, in Slovenia, il Campionato Europeo WAKO per gli Sport del Tatami. La manifestazione ben organizzata dal campione sloveno Thomas Barada è stata onorata dalla partecipazione di 564 atleti in rappresentanza di 33 nazioni.
Gianfranco Rizzi, dopo molti anni alla guida della squadra nazionale, ha deciso di dimettersi e ha supportato la designazione di Adriano Passaro e Andrea Lucchese nel ruolo di Tecnici Azzurri nel pointfight, consiglio che la Federazione Italiana ha accolto con piacere. Piacenza quindi registra a
Maribor il debutto del proprio campione Adriano Passaro nella nuova veste di C.T.
La Federazione Italiana ha scelto il Maestro Gianfranco Rizzi quale Direttore Sportivo di tutto il settore Pointfight, un incarico dirigenziale di grande spessore che denota la grande fiducia della federazione stessa nei confronti del tecnico piacentino. Anche in questa occasione la scuola piacentina Yama Arashi ha registrato la convocazione di un suo atleta nella squadra nazionale, si tratta di Davide Colla che ha già vinto tutto (vari titoli europei e mondiali) nelle classi Cadetti e Juniores, ma che ora compete nella classe regina, che corrisponde alla prima squadra: i Seniores. I convocati sono solo 9 uomini e 6 donne, che come sempre escono da dure selezioni svolte dai tecnici durante l’anno. Rispetto ai Mondiali 2013, la squadra era molto diversa, infatti ha dovuto registrare il ritiro dei Campioni del Mondo in carica Adriano Passaro e Davide Sfulcini che per motivi professionali hanno appeso i guantoni; questi Campioni sono stati sostituiti da ottimi atleti che però avevano un compito davvero arduo.
Nella categoria al limite dei 63 kg, il piacentino Davide Colla, che si è ben preparato durante i mesi precedenti partecipando anche ai campi d’allenamento intensivi diretti dal Maestro Gianfranco.
Rizzi, a Spettine e in Bulgaria, era chiamato a sostituire il blasonato compagno di palestra Adriano
Passaro. Davide, passato il turno eliminatorio per sorteggio, ha esordito benissimo rifilando un sonoro cappotto 13 a 3 al polacco Bartosz Baczynski, evidenziando un grande stato di forma oltre alle grandi qualità tecniche che lo fanno apprezzare da tutti gli appassionati. Poi la semifinale che, per il valore espresso dai due contendenti, poteva essere tranquillamente la finale con l’ungherese Richard Veres; dopo un primo round in sostanziale equilibrio, a metà della seconda ripresa purtroppo sfuma il sogno per il piacentino, infatti l’infortunio per un colpo di gomito alle costole, ha decretato lo stop del medico e la fine dell’incontro anzitempo. Giovanissimo, Davide avrà tempo di riprovarci, per questa volta deve “accontentarsi” della
medaglia di bronzo.

Radio Sound