Scritte razziste fuori dal liceo Gioia, la condanna del Comune: “Gesto vile”

“Non posso che associarmi alla dura presa di posizione dell’Unione degli Studenti, che condivido appieno, in merito alla gravità delle scritte e dei simboli apparsi nei pressi della sede distaccata del liceo Gioia. L’Amministrazione comunale è impegnata, da sempre, nel promuovere la scuola come luogo di confronto, di dialogo, di apertura nei confronti del prossimo. Un percorso di crescita e di consapevolezza che passa anche attraverso l’accoglienza e l’incontro con la diversità, sia essa riguardante la provenienza geografica, le convinzioni politiche, la fede religiosa o l’orientamento sessuale”. E’ ferma, la condanna dell’assessora alle Politiche Scolastiche e Giovanili Giulia Piroli di fronte alle frasi di matrice razzista e nazifascista “tracciate dalla mano vile di chi – sottolinea – evidentemente non ha neppure il coraggio e la capacità di esprimere le proprie idee in altro modo, ma agisce nascondendosi e trovando rifugio nella violenza verbale”.

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“Anche a nome del sindaco Paolo Dosi – aggiunge Giulia Piroli – voglio ribadire la massima solidarietà nei confronti delle persone offese e colpite da queste ingiurie nonché, come hanno rimarcato i giovani dell’Unione degli Studenti, l’impossibilità di restare indifferenti a qualsiasi forma di intolleranza ispirata all’ideologia nazifascista. Piacenza, per la sua storia e per il suo presente, non può accettarlo”.