Ieri pomeriggio, martedì 2 dicembre, intorno alle 17 la volante di polizia è stata chiamata in un bar di viale Beverora dopo che una marocchina di 24 anni residente a Milano aveva tentato di pagare birre da 8 euro con una banconota da 100 euro contraffatta. La titolare, però, si è subito accorta che in quel biglietto qualcosa non andava: ha deciso così di allontanarsi con una scusa chiedendo alla cliente di attendere e si è recata nel retrobottega per analizzare la banconota con gli strumenti adatti. Avendo avuto conferma della tentata truffa, senza farsi sentire ha chiamato la polizia: gli agenti sono giunti in pochi minuti nel locale trovando la nordafricana ancora tranquillamente appoggiata al bancone, ignara di essere stata scoperta. Portata in questura la donna è stata trovata in possesso di altri scontrini per spese fatte a Piacenza lo stesso giorno: gli agenti hanno ripercorso le tappe della nordafricana scoprendo che aveva speso 14 euro in una farmacia e 15 euro in un negozio di vestiti. La polizia si è così recata in entrambi gli esercizi ricevendo conferma che anche lì la donna aveva speso banconote da 100 euro false.
Per fortuna degli inquirenti le telecamere della farmacia "colpita" hanno ripreso la donna proprio nell'atto del pagamento, fotogrammi che dunque hanno incastrato la 24enne (NELLA FOTO). Denunciata per spendita di banconote false è risultata pregiudicata per reati di altro tipo e anche irregolare sul territorio italiano: per questo motivo la polizia ha avviato le pratiche di espulsione. Alla polizia ha raccontato di essere stata incaricata di spendere le banconote false da una persona che lei non conosceva e che in cambio le aveva promesso di lasciarle una percentuale. Indagini sono in corso, anche a Milano dove la donna risiede e dove avrebbe speso altre due banconote da 100 euro.