C’è aria di terremoto nel Comune di Alseno. La voce girava ormai da qualche giorno e questa mattina in consiglio comunale è arrivata la conferma ufficiale in sede di comunicazioni da parte del sindaco Davide Zucchi in carica da quest’anno: blitz della Guardia di finanza mercoledì mattina negli uffici del Municipio. Una notizia che fa tremare le vene ai polsi dell’attuale minoranza visto che i militari delle Fiamme gialle stanno indagando su delega della Corte dei conti per un’operazione del 2009, ovvero quando era in carica la giunta di centrosinistra guidata dall’allora sindaco Rosario Milano.
I finanzieri hanno passato la giornata a ispezionare e fotocopiare documenti nell’ambito di una serie di accertamenti per far luce sulla vendita della società Alseno Servizi srl costituita per gestire la distribuzione del gas e partecipata interamente dal Comune. Una vendita particolarmente tortuosa: la prima società che si era aggiudicata il bando per acquisire la proprietà di Alseno Servizi (valutata poco meno di 560mila euro) aveva poi rinunciato all’aggiudicazione. Motivo: la situazione debitoria della società comunale e una serie di “perplessità”, per usare un eufemismo, legate alla gestione. La prima aggiudicataria era la Eas, poi uscita di scena dietro pagamento di un indennizzo a carico della seconda classificata nel bando, la Gas Sales di Milano, alla quale il Comune ha successivamente ceduto l’80% del capitale di Alseno Servizi. Cessione su delibera, senza nuovo bando.
Un’operazione che già all’epoca, tra il 2009 e il 2010, aveva fatto saltare sulle sedie l’allora minoranza tant’è che alcuni consiglieri avevano firmato un esposto inviato alla Procura. Chiedevano di far luce sulla possibilità che le casse del Comune di Alseno avessero subìto un danno notevole, nell’ordine di oltre 200mila euro. La questione, passata sotto silenzio (o quasi) per cinque anni, ora torna alla ribalta delle cronache visto che il blitz della Finanza è legato proprio alla cessione della società Alseno Servizi e al presunto danno erariale provocato all’ente pubblico.