Domenica 30 novembre, ore 17, alla galleria Biffi Arte: Reading di poesie di Giovanna Rosadini. Le poesie, che verranno presentate e lette dall’autrice e co-presentate da Maria Grazia Calandrone, sono pubblicate da Einaudi sotto il titolo Unità di risveglio.
Il titolo del libro si riferisce a quei reparti ospedalieri che accolgono pazienti in coma in attesa di «risveglio». È un'esperienza che Giovanna Rosadini ha vissuto in prima persona, in seguito a un banale intervento medico, e dalla quale è uscita ritrovando faticosamente una nuova forma di «normalità».
Dunque un libro diaristico che ripercorre un vissuto drammatico trasformandolo in percorso conoscitivo ed espressivo di rara profondità. Il tema del corpo e dell'identità personale viene declinato in una forma di registrazione testimoniale in cui convivono lo scavo analitico, l'esattezza scientifica e un'emotività mai troppo facilmente effusiva; una scabra icasticità e una continua sospensione del pensiero. I versi sono fittamente tramati di rime e assonanze irregolari, una colonna sonora incalzante, un ritmo che allude a una regolarità ma è spezzato dalle continue inarcature.
Una sapienza e una pratica versificatoria che era di prima dell'incidente, e che in questo libro ha potuto esprimersi appieno a contatto con l'urgenza della narrazione poetica.
Di prima dell'incidente è tutta la prima sezione del libro, Sintomi, ed è inquietante come si congiunga perfettamente con le due successive per il senso di spossessamento, di costrizione ed estraneità, per il tono e il linguaggio poetico. Premonizione anche stilistica di quanto avviene nella sezione centrale, Terra di nessuno, e in quella finale del ritorno alla vita e agli affetti.