La notte shock di Callori, out dalla Regione: “Colpa di una legge sciagurata”

Eletto all’alba con tanto di bottiglia di spumante stappata. Fuori alla mattina. E’ finita nel peggiore dei modi l’avventura elettorale di Fabio Callori, candidato di Forza Italia, che però non aveva fatto i conti con il meccanismo della nuova legge elettorale che lo ha estromesso dal Consiglio regionale, penalizzato dal risultato piacentino degli azzurri. Al suo posto è entrato Tommaso Foti di Fratelli d’Italia. Nonostante l’amarezza per un epilogo chock, Callori ha trovato la forza di ringraziare tutti coloro che lo hanno sostenuto e votato in questa campagna elettorale. “Ho ringraziato tutti i collaboratori dello staff che mi hanno dato una mano, olre ai 3300 che hanno espresso la mia preferenza. La gente ha voluto dare un segnale di cambiamento. Chi mi ha votato, lo ha fatto per i messaggi positivi che ho lanciato, cosa che non tutti hanno fatto. Fino alle 9 avevo il seggio io, poi è passato a un altro candidato. La gente si sente defraudata. Vedremo come finirà. Tutto a causa di una legge elettorale che hanno approvato, ma non hanno letto. La cosa antipatica è che i cittadini si ritengono non ascoltati: viene eletto non chi ha ricevuto più preferenze, ma chi ha sfruttato questo gioco di numeri. Così facendo rischiamo di avere ancora più astensionismo la prossima volta”. Poi Callori ha voluto sottolineare il dato del centrodestra piacentino. “Forza Italia ha fatto un buon risultato. E’ stato un voto per il rinnovamento. Bisogna lavorare ora per un centrodestra unito che lavori per le prossime elezioni. Anche Forza Italia però deve rinnovarsi con facce nuove, basta ai soliti giochetti di palazzo”.

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