MTS, al via innovativo sistema di monitoraggio dei flussi di traffico

Si chiama MTS e sta per Monitoraggio del traffico su strada. E’ un sistema di rilevazione dei flussi di traffico che l’Amministrazione provinciale installerà sulle strade di sua competenza, a partire dalla prossima settimana, per avere una idea precisa del movimento di automezzi sulla sua rete ed assumere decisioni conseguenti. La iniziativa è stata presentata oggi in conferenza stampa nella sede dell’Ente, presenti l’assessore provinciale ai Lavori pubblici Patrizia Calza e il dirigente del Servizio infrastrutture stradali e Viabilità dott. Davide Marenghi. Fa parte di un intervento che riguarda l’intero territorio regionale, frutto di una convenzione stipulata nel 2005 tra Regione e tutte le Amministrazioni provinciali del territorio. La realizzazione di questo sofisticato sistema di controllo del traffico comporterà una spesa, a livello regionale, di 3 milioni e mezzo di euro; nella nostra provincia, la spesa per l’installazione delle 26 stazioni rilevatrici sarà di 420.300 euro, 153 mila erogati dalla Provincia, il resto dalla Regione. Ad aggiudicarsi l’appalto per l’esecuzione dei lavori un pool di imprese (Famas System spa e Golden River ltd), che ha offerto le condizioni economiche più vantaggiose, in rapporto al tipo di servizio prestato: un maggior numero di stazioni (4) rispetto a quelle previste dal bando e, soprattutto, il sistema di alimentazione proposto (pannelli fotovoltaici, che offrono vantaggi sia economici che ambientali). Le strumentazioni che verranno installate consistono in un box di dimensioni limitate (un metro x 40 x 60 centimetri), appoggiato ai pali dei pannelli fotovolatici e collegato ai rilevatori dei veicoli, collocati sotto il manto stradale. "E’ un sistema – ha dichiarato l’assessore Calza in conferenza stampa – che rileverà il traffico 24 ore su 24 e ci consentirà di avere un quadro aggiornato, in tempo reale, della situazione traffico sulle strade controllate. I dati verranno trasmessi ad una stazione centrale, a Bologna. E’ possibile che in futuro ogni Provincia realizzi proprie stazioni di raccolta dati. Conoscere in maniera così precisa e costante la situazione traffico sulle nostre strade ci consentirà di compiere, in modo ancor più appropriato, di quanto accada ora, le scelte conseguenti, per rispondere pienamente alle esigenze della nostra comunità e, in particolare, per sempre meglio garantire la scurezza degli utenti della strada". Le stazioni verranno collocate su arterie che sono già ora molto trafficate o che sono destinate a veder aumentare in misura considerevole, in un prossimo futuro, il numero di veicoli che le percorrono. Per l’assessore regionale della mobilità e dei trasporti Alfredo Peri "Si tratta di un investimento molto prezioso perché consente di avere un sistema di monitoraggio del traffico tramite contatori ,cioè rilevatori di traffico in tempo reale (e non autovelox), utili per conoscere le dinamiche  di mobilità del traffico sulla viabilità ANAS e Provinciale .Esso fornirà un flusso di dati preziosi sia per la sicurezza stradale che per rilevare le scelte per nuove infrastrutturazioni stradali necessarie al territorio. Siamo già nella parte attuativa dell’ intervento, con già più di 200 postazioni sparse sul territorio regionale; ma dopo questa prima fase verranno costruite ulteriori postazioni"..

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