Piacenza, nonostante l'astensionismo da record storico, esprime quattro consiglieri regionali (e non tre, come si pensava fino all'alba): nel Partito Democratico, al termine di una strenua battaglia all’ultima preferenza, il rush finale premia Gigi Molinari, segretario provinciale, e l’assessore uscente Paola Gazzolo. Fondamentali per il successo di quest'ultima l’ottimo risultato ottenuto in città dove ha tenuto testa alla favorita Katia Tarasconi e l’effetto trascinamento dei risultati nel comune di Podenzano dove l’altro candidato ed ex sindaco del paese Alessandro Ghisoni (per lui un risultato lusinghiero) ha letteralmente trainato la collega di ticket. Tutti e quattro i candidati hanno ottenuto comunque ottimi risultati.
Paola Gazzolo: “Vince Stefano Bonaccini in tutta la Regione, ma qui no. Il dato non è positivo. E’ evidente che l’astensionismo e il voto di protesta ha determinato una certa fragilità per il Pd”.
Il nuovo consigliere della Lega Nord sarà invece il 23enne Matteo Rancan, il giovane su cui la segreteria ha puntato forte. “Siamo molto contenti – ha detto Rancan – gli elettori ci hanno dato fiducia anche se non bisogna sottovalutare l’astensionismo. Per quanto mi riguarda ce la metterò tutta per ripagare la fiducia degli elettori”.
Seggio anche a Fratelli d'Italia che nel Piacentino, con Tommaso Foti, ha fatto incetta di voti: 4.181, un risultato notevole soprattutto se si considera che il partito ha un anno di vita. Fino a notte fonda si credeva che il seggio fosse andato a Forza Italia, con l'elezione dunque di Fabio Callori, ma questa mattina il sito del Ministero dell'Interno – benché senza ufficialità, come si precisa in calce alla tabella – riporta una diversa distribuzione dei seggi: due al Pd, uno alla Lega e uno a Fratelli d'Italia. «Un grazie di cuore ai piacentini che mi hanno eletto al Consiglio Regionale dell'Emilia-Romagna – scrive Foti sulla sua pagina Facebook – E' la vittoria della determinazione, del coraggio, della forza che mi viene dallo essere un combattente senza paura. Ringrazio Giancarlo Tagliaferri, Edoarda Ghizzoni ed Anna Gregori per avere con me condiviso una battaglia che tutti giudicavano persa in partenza. Un grazie a quei pochi amici che nelle retro vie non mi hanno mai fatto mancare il loro incoraggiamento. A coloro che hanno pensato di saltare sul carro di altri presunti vincitori, finiti poi sconfitti a preferenze, dico solo che i traditori neppure il disprezzo meritano, perché anche quello e' troppa cosa per loro».
Ottimo risultato, comunque, per Fabio Callori che all'interno di Forza Italia batte il candidato uscente Andrea Pollastri. “Ci aspettavamo l’astensionismo – ha detto Callori – penso che però stia arrivando un segnale di rinnovamento e di volti nuovi. Certi partiti, come il M5S, hanno perso la fiducia della gente. Noi di Forza Italia abbiamo ascoltato e cercato di fare. Questo risultati conferma che a Piacenza c’è un centrodestra forte e unito. Bisognerà riflettere anche sulle sfide future”. “Sono elezioni in cui il dato politico è il boom della Lega Nord che ha in parte cannibalizzato anche Forza Italia – spiega lo sconfitto Andrea Pollastri – A Bonaccini sono andati pochi voti”.
IL MOVIMENTO 5 STELLE – "I consiglieri eletti del movimento 5 stelle a Piacenza, Podenzano e San Giorgio si stanno interrogando sui risultati ottenuti. Se possiamo considerare un successo essere passati da 2 a 5 consiglieri regionali, non possiamo non tenere conto della percentuale dei consensi drasticamente ridimensionata rispetto alle nazionali. Ci sono delle forti responsabilità che vogliamo evidenziare con un prossimo comunicato non dimenticando che l'astensione è il dato che più preoccupa e che segna la crescente sfiducia nelle istituzioni e nell'azione dei partiti tradizionali, una grande parte dell'elettorato a cui neanche il Movimento è riuscito ad arrivare. Soltanto una serena ed attenta analisi di quanto accaduto può permettere al M5S di crescere".
Mirta Quagliaroli, consigliere comunale 5 Stelle
Tagliani (SEL): Astensione problema enorme. Sinistra se ne faccia carico. Sel farà la sua parte.
Il 60% di astensionismo in una regione dalla tradizione civica e democratica come l'Emilia Romagna rappresenta un dato enorme, altroché un problema secondario come ha affermato il premier Renzi.
Non si può immaginare alcuna realistica analisi del voto senza farci i conti fino in fondo.
E questo da parte di tutti i partiti e movimenti che hanno dato vita alla tornata elettorale.
In tale contesto specialmente la coalizione che ha vinto, di cui Sel fa parte, dovrà dare segni di netta discontinuità e riprendere a parlare alle persone.
Perché una larga parte di quel 60% ha voluto mandare un segnale chiaro all'intero sistema politico regionale nonché alle deleterie politiche sociali e ambientali del Governo Renzi: non ci rappresentate.
E' il commento di Elena Tagliani (coordinatrice regionale di Sel) che già a una settimana dal voto aveva denunciato il pericolo di un possibile astensionismo di massa e il cui partito ha raccolto un dignitoso 3,2%, eleggendo due consiglieri.
Per quanto riguarda Sel – prosegue Tagliani – se dovessimo stare ai numeri assoluti (quasi 40.000 voti raccolti) ci renderemmo conto di essere stata l'unica lista insieme al M5S che aumenta i consensi rispetto alle Regionali del 2010 e per un partito piccolo come il nostro questa rappresenta sicuramente una buona notizia nel marasma generale.
I nostri due giovani consiglieri eletti Igor Taruffi e Yuri Torri (classe '79 e '81) – conclude Tagliani – sapranno portare le idee e le proposte al servizio del Governo della Regione insieme al Pd nonché collaborare con le altre sensibilità di sinistra rappresentate nel nuovo Consiglio Regionale (e variamente collocate) sui temi che più ci stanno a cuore: lavoro, ambiente, reddito e beni comuni.
Elena Tagliani
Coordinatrice regionale Sel
Le congratulazioni del sindaco Dosi ai neo consiglieri regionali
E’ un augurio di buon lavoro “nel segno della collaborazione e dell’unità di intenti per il nostro territorio”, quello che il sindaco Paolo Dosi rivolge ai neo eletti consiglieri regionali piacentini. Prosegue il primo cittadino: “E’ indubbiamente positivo che città e provincia possano contare su un rappresentante in più rispetto alla passata legislatura. Certo che da parte dei nuovi eletti non verrà meno l’impegno e l’attenzione verso il territorio piacentino, anche nome dell’Amministrazione comunale esprimo al neo presidente Bonaccini, alla nuova assemblea legislativa e in particolare a Paola Gazzolo, Gianluigi Molinari, Tommaso Foti e Matteo Rancan le congratulazioni per l’importante risultato ottenuto”.
Le congratulazioni del presidente Rolleri ai neoeletti consiglieri regionali piacentini
Il Presidente della Provincia di Piacenza Francesco Rolleri esprime, anche a nome dell'amministrazione provinciale, le più vive congratulazioni ai neoeletti Consiglieri regionali piacentini Paola Gazzolo, Gian Luigi Molinari, Matteo Rancan e Tommaso Foti. “Rivolgo a tutti loro il più sincero in bocca al lupo, con l'augurio di buon lavoro, per il nuovo incarico; la nostra provincia attende risposte importanti e sono certo che sapranno impegnarsi in modo positivo, continuo e responsabile, collaborando nell'interesse del territorio e per la crescita della nostra comunità”.
Errani: "Occorre riflettere sul crollo dell'affluenza. Bonaccini riuscirà a rilanciare l'azione della Regione"
“Il crollo dell’affluenza è un fatto negativo su cui abbiamo tutti il dovere di riflettere con attenzione. Il risultato positivo di Bonaccini, a cui faccio auguri sinceri, è, comunque, molto importante. Sono convinto che saprà trovare le condizioni per aprire una fase nuova in grado di ridare vigore alle tante energie che ci hanno consentito di fronteggiare le grandi difficoltà di questi anni e saprà dare spazio e vigore ai cambiamenti che sono sempre necessari per sostenere la funzione fondamentale della Regione”.
Questo il commento del presidente della Regione Vasco Errani ai risultati per le elezioni regionali.