Il presidente della Provincia di Piacenza, Gianluigi Boiardi, è intervenuto nel corso della cerimonia di inaugurazione della Conferenza dei giovani emiliano-romagnoli nel mondo al Salone Azzurro del Congresso argentino. Il presidente ha voluto sottolineare come Piacenza e l’Emilia Romagna abbiano contribuito in modo sostanziale al fenomeno dell’immigrazione: "I nostri concittadini che, per sfuggire alla povertà e sperare in un futuro migliore, sono emigrati in terre lontane, hanno portato con sé anche un bagaglio di tradizioni e di mestieri altrettanto importanti per i Paesi che li hanno accolti. E la somma di ciascuna identità ha contribuito a creare quella multiculturalità che è alla base di ogni Paese che vuole crescere e competere in un mondo sempre più globalizzato. Con la nostra presenza vogliamo proprio valorizzare quel senso di identità che è proprio di tutti gli emigrati". Domani il presidente Boiardi lavorerà insieme ai giovani sul alcune tematiche che sono particolarmente importanti: dalla multiculturalità all’importanza della lingua italiana all’estero: su 92, rappresentanti ciascuno una associazione di emiliano-romagnoli nel mondo, i giovani piacentini sono una decina.