Sabato 22 novembre 2014 torna al Milestone di via Emilia Parmense 27, sede del Piacenza Jazz Club, un giovanissimo musicista, questa volta non più come vincitore del concorso Bettinardi, ma a presentare il suo ultimo lavoro discografico, “Jumble Up”, come nuovo protagonista del Jazz italiano e alla guida del suo trio, che sta facendo parlare di sè tutta la penisola: il Fabio Giachino Trio. Fabio Giachino al pianoforte, Davide Liberti al contrabbasso e Ruben Bellavia alla batteria sono gli interpreti del concerto, che inizierà alle ore 21.15 (ingresso libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi); dalle 20.30 sarà possibile accedere alla sala.
Il gruppo, nato nel 2011, ha registrato due album: "Introducing Myself" nel 2012 (Musicamdo), dove figura anche Rosario Giuliani al sax e che è stato introdotto nella classifica dei "100 Greatest Album 2012" secondo la rivista JazzIT e il recente "Jumble UP" (2014 – Abeat records) che verrà presentato al Milestone.
Fabio Giachino, classe ’86, è considerato uno dei maggiori talenti apparsi sulla scena musicale italiana degli ultimi anni. Nato ad Alba e trasferitosi successivamente a Torino, è stato insignito di importanti riconoscimenti in tutti i principali premi italiani ed europei a livello internazionale e nazionale: Premio Internazionale Massimo Urbani 2011, Premio Nazionale Chicco Bettinardi 2011, Revelation of the year 2011 (JazzUp Channel) ed è stato inoltre votato tra i primi 10 pianisti italiani nei "JazzIt Awards" dal 2011 al 2013 secondo il referendum della rivista JazzIT. Numerosi sono i riconoscimenti ottenuti dal trio, tra i quali il Premio Speciale come “BEST BAND” al Bucharest International Competition 2014 (EuropaFest), il premio Fara Music Live 2012 come miglior gruppo e miglior nuovo talento (Fabio Giachino), il 1° Premio al Barga Jazz Contest 2012 (premio speciale "Luca Flores" a Davide Liberti) ed il primo posto al PREMIO CARRARESE 2011 indetto dal Padova Porsche Festival.
La band ha collaborato e accompagnato numerosi artisti a livello internazionale, come Rosario Giuliani, Tineke Postma, Maurizio Giammarco, Mark Nightingale, Emanuele Cisi, Dave Liebman e molti altri.
Il suo trio sembra un perfetto manifesto della scena jazz contemporanea: Il titolo del progetto (e del relativo disco appena uscito), “Jumbe Up”, letteralmente significa “mettere a soqquadro”, sta ad indicare la volontà di uscire dagli schemi pur rimanendo ancorati alla tradizione afroamericana. Tutti i component del trio hanno fatto studi accademici (Conservatorio), amano il Rock ed il Pop e suonano Jazz proponendo standard e la tradizione americana in generale, ma allo stesso tempo inserendo elementi come R&B, Hip Hop e altre sonorità più “urbane” senza perdere di vista il groove e il senso dello swing, anzi mantenendoli come tracce principali. Il gruppo è veramente affiatato e non cade mai nello scontato. “Jumble Up” è un alchemico “miscuglio” di libera, disciplinata quanto affascinante ed energica creatività, che si traduce in musica rispettosa della tradizione e che vive il presente con un occhio rivolto al futuro.