Giovane romena costretta a prostituirsi a Piacenza dalla sorella maggiore

Era arrivata in Italia con la prospettiva di lavorare in un bar ma ben presto si è trovata costretta a prostituirsi sui marciapiedi di Piacenza. Storie che negli anni 90 erano all’ordine del giorno. Oggi se ne sentono meno perché ormai le promesse di certe organizzazioni non vengono più prese sul serio nemmeno nei paesi meno sviluppati. In questo caso però la promessa arrivava dalla stessa sorella della vittima: una romena di 23 anni, mamma di un bimbo piccolo. La quale sorella, con la complicità del suo fidanzato, ha costretto la ragazza a prostituirsi. Grazie agli operatori di strada e al progetto comunale chiamato proprio Oltre la strada sostenuto dal Comune, la 23enne è stata tolta dal marciapiede e ora lavora in un bar, naturalmente non a Piacenza. 

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