Violenza sulle donne, dati allarmanti. E non mancano quelle con figli a carico

 Sono 207 le persone che si sono rivolte al Telefono rosa di Piacenza e 450 le chiamate. Questi i dati emersi durante la presentazione della Giornata sulla violenza sulle donne che, quest’anno, sarà più unita che mai. Non solo, perché da “La Ricerca” è emerso che nel 2014 sono ben 16 le mamme in difficoltà e aiutate da un nuovo progetto “Stella del mattino” lanciato dall’associazione e ben 23 i bambini a loro carico. 
E ancora, 2mila e 867 le donne che si sono rivolte a livello regionale ai centri di ascolto e, di queste,  2mila e 591 hanno subito violenza.

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Dati allarmanti, come sempre, sul fronte violenza sulle donne. Per questo, per la prima volta, tutte le associazioni che a vario titolo si impegnano per il contrasdto del fenomeno, si sono unite per sensibilizzare la cittadinanza. Capeggiate dalle assessore Giulia Piroli e Tiziana Albasi, le associazioni hanno in serbo numerosi eventi. 

Tre gli eventi principali. Il 22 novembre alle 17.30 nella sala Mostre di palazzo Farnese è prevista “Noi madri”, con il coordinamento delle donne dello Spi-Cgil, cioè un evento combinato di performance e fotografia. Poi il 25 novembre alle 18 nella sala mostre di palazzo Farnese l’esibizione del coro di donne migranti Les Chemin de femmes, provenienti da Modena e formate da donne che hanno avuto il coraggio di lasciare la loro famiglia, spinte dal desiderio di trovare una vita migliore e di realizzare i progetti grazie all’esperienza della migrazione. E ancora il 29 ottobre dalle 21 nella cappella ducale di palazzo Farnese, il coro polifonico Farnesiano e il coro giovanile Farnesiano terranno un concerto a sostegno delle attività del centro anti violenza Telefono Rosa. 
Non solo, perché con Soroptimist, il 29 novembre, inizierà la mostra fotografica e di poesie “Oltre la violenza” dalle 10.30 all’auditorium sant’Ilario. 
Infine, ma non da ultima, l’iniziativa al Museo nazionale del rugby a palazzo Gotico dove, il 25 novembre dalle 19.15 la Giornata internazionale contro la violenza alle donne si celebrerà con Telefono Rosa e La Ricerca con un corto teatrale “Giù le mani, fuori dal gioco” a cura dell’Officina M scuola di arti e mestieri e il circo Manicomics. 

LA PROVINCIA – Dare attuazione alle linee guida regionali per l'accoglienza di donne vittime di violenza nei tempi più rapidi possibili. Questo l'auspicio del Tavolo provinciale di confronto contro la violenza alle donne, riunitosi nei giorni scorsi presso la sede della Provincia sotto la presidenza della Consigliera delegata alle Pari Opportunità Gloria Zanardi.

L'organismo, come noto, è stato costituito con un protocollo d'intesa, supportato dalla Prefettura,  tra la Provincia, i Comuni di Piacenza, Fiorenzuola e Castel San Giovanni, la Consigliera di parità, l'azienda Asl, la Polizia di Stato, il Comando provinciale dei Carabinieri, il Centro antiviolenza Telefono Rosa, l'Associazione femminile “Il Pane e le Rose”, le istituzioni scolastiche, la consigliera provinciale di parità. Hanno poi aderito le consigliere provinciali e comunali e numerose associazioni.

La Consigliera Zanardi nella sua introduzione ha ricordato come nei mesi scorsi il tavolo provinciale abbia predisposto un primo documento dal titolo “La prevenzione ed il contrasto della violenza di genere a Piacenza”. Si tratta del primo documento che cerca di affrontare complessivamente questa tematica e di creare le condizione per la crescita e lo sviluppo della rete per la presa in carico delle donne che subiscono violenza. In questo senso sono state in parte anticipate le linee guida regionali nel frattempo emanate dalla Regione Emilia Romagna.

“Si tratta ora – ha proseguito Zanardi – come previsto dalle linee guida, di dare concreta attuazione alle stesse, partendo dal lavoro già fatto dal tavolo provinciale”. Un compito che le linee guida mettono in capo alla Conferenza Territoriale Socio Sanitaria che dovrà produrre un documento attuativo adeguato alle caratteristiche del nostro territorio.

Nel corso della discussione è stata ravvisata dall'Assessore comunale Giulia Piroli l'opportunità,  quando saranno costituiti i nuovi organismi della Conferenza territoriale socio sanitaria, di un incontro con l'Ufficio di presidenza per concordare modalità e tempi per la predisposizione del documento attuativo e, più in generale, per definire i rapporti tra la Conferenza stessa, i Distretti socio sanitari ed il Tavolo provinciale al fine di rendere sempre più efficaci gli interventi di prevenzione e di accoglienza delle donne che subiscono violenza.

Il Tavolo ha inoltre condiviso le iniziative promosse dagli Enti e dalle Associazioni sul territorio finalizzate a prevenire e contrastare il fenomeno della violenza sulle donne in occasione della ricorrenza, il 25 novembre, della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Tutte le iniziative saranno pubblicate sul portale dedicato alle Pari Opportunità di genere (http://www.allapari.regione.emilia-romagna.it/) curato dalla Regione Emilia Romagna che, come già fatto anche gli scorsi anni, ha pubblicato uno “speciale” con tutte le iniziative che si svolgeranno nella regione.

Nel corso dell'incontro sono state poi esaminate ed approvate le richieste di adesione dell'associazione Sinergie e dell'associazione Catt. Inter. Services Jeunes Femmes (A.C.I.S.J.F.) Protezione della Giovane.