“Nei giorni scorsi ho avuto modo di incontrare diversi cittadini di Villanova sull’Arda, che oltre a esprimermi il loro sostegno in vista del voto del 23 novembre, mi hanno anche sollecitato un’azione mirata e concreta al fine di affrontare e risolvere l’annosa questione dei molteplici passaggi a livello che di fatto più volte in un giorno isolano i comuni della bassa dal resto del mondo”.
“Qui, infatti, a causa di una linea ferroviaria datata, di problemi manutentivi che si trascinano ormai da troppo tempo e dalla totale assenza di cavalcavia o sottopassi, i numerosi passaggi a livelli presenti all’entrata e all’uscita del centro abitato di Villanova determinano reali disagi per tutta la cittadinanza. E soprattutto rappresentano un inaccettabile ostacolo all’intervento di mezzi di soccorso (118, Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine) al loro abbassamento che avviene più volte al giorno, contemporaneamente e con tempi di attesa troppo dilatati.”
“Consapevole che l’Amministrazione comunale è da tempo impegnata nell’individuazione di soluzioni al problema e che la scarsità di fondi economici ha prolungato sino ad oggi la mancanza di interventi concreti, è mia premura attivare urgentemente gli uffici tecnici regionali al fine di restituire la sacrosanta libertà di movimento a tutti gli abitanti di Villanova e dei comuni limitrofi.”
“Infine, già nelle prossime ore interesserò del problema i vertici regionali di Trenitalia, per arrivare – una volta per tutte – alla definizione di un serio piano di ristrutturazione della linea ferroviaria in oggetto che possa garantire tempi di transito dei convogli più rapidi e più rispettosi di una moderna e funzionale mobilità su ferro.”