Nasce Piacethon, l’asta di cimeli per sostenere l’Hospice la Casa di Iris

 Piacenza è una città generosa? Per rimetterla alla prova nasce Piacethon, l’iniziativa che, sulla falsa riga  di Telethon, la nota trasmissione televisiva per la raccolta fondi utili alla ricerca, intende invece sostenere l’Hospice “La casa di Iris”. L’idea è nata da un’iniziativa dell’assessore al nuovo Welfare, Stefano Cugini, che prima l’ha lanciata sulla sua pagina Facebook e che ora ha uno spazio tutto suo sul noto social network.

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Questo il link: https://www.facebook.com/groups/611332205662911/?notif_t=group_added_to_group

 

“Sei di Piacenza se sai essere generoso e scovare negli armadi qualcosa di molto piacentino da donare in beneficenza per una buona causa – ha scritto Cugini – il 2015 sarà l'anno della raccolta di memorabilia sportive per un'asta a favore dell'Hospice la Casa di Iris”. E così si è subito attivato per mettere a disposizione qualche cimelio: “Ho recuperato tutte le mie maglie vintage del Piacenza calcio, più altre che mi ha regalato zia Titti, storica presidente del Club biancorosso Belvedere. Vorrei organizzare un'asta benefica. A questo punto però si può pensare più in grande: raccogliere altri cimeli e allargare l'asta. Chi mi aiuta? Tutti sono i benvenuti. Vorrei contattare i dirigenti, gli ultras, i singoli cittadini. Forza, che insieme possiamo fare un grande gesto!”. 

Ma l'iniziativa, come spesso accade per idee del genere, non solo ha già riscontrato il favore dei piacentini ma ha anche allargato gli orizzonti: "Qualcuno, non volendo mettere all'asta alcuni ricordi a cui tiene molto ma volendo comunque fare qualcosa per sostenere l'Hospice, mi ha chiesto se sia possibile esporre questi cimeli in un evento pubblico. Ci stiamo lavorando e appena avrò la possibilità di catalogare il materiale potrebbe nascere anche una bella mostra, sempre con l'intenzione di raccogliere fondi per La Casa di Iris". 

La Casa di Iris è una struttura, che si occupa di fornire tutti i servizi previsti dai livelli assistenziali propri della rete di cure palliative per i malati in fase avanzata (dal controllo terapeutico dei sintomi della malattia al supporto psicologico per ospiti e famigliari), ha preso vita nel giugno 2011 grazie alla volontà dell’associazione Insieme per l’Hospice. La struttura piacentina, dotata di 16 posti letto, va ad aggiungersi all’altro hospice già presente nel territorio piacentino dal 2005, a Borgonovo.