Badante provata per l’accaduto. Risponde al giudice, ma resta in carcere

Il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Bersani ha convalidato l’arresto della badante ecuadoriana 46enne Katia Delfino Calderon Proveda, accusata di aver tentato di uccidere sabato mattina in via dei Ripalta il 90enne Sebastiano Trogu, e ha disposto la custodia cautelare in carcere. Assistita dall’avvocato Andrea Perini del foro di Piacenza e alla presenza del piemme che cura le indagini Roberto Fontana, la donna ha risposto a tutte le domande del giudice. Il legale non ha voluto rilasciare dichiarazioni, anche se da quanto si è appreso la donna si trova in uno stato mentale di grande sofferenza per l’accaduto. Secondo la ricostruzione dell'accaduto sabato mattina la donna avrebbe sfondato a calci la testa del pensionato che accudiva riducendolo in fin di vita; e di aver poi tentato di strangolare la vicina di casa (che sarebbe poi l'ex badante dell'uomo) accorsa nell'abitazione dopo aver udito delle grida. Ancora da chiarire le ragioni alla base dell'aggressione. Fonti non ufficiali parlano di motivi di carattere lavorativo.

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