L’informazione cartacea ha una voce in più: Cronaca è tornata in edicola

L’ex sindaco Roberto Reggi, ora direttore dell’Agenzia del Demanio, che fa i raggi X al suo partito, il Pd, eternamente in conflitto; l’ex presidente della Provincia Massimo Trespidi che annuncia che si ritufferà in politica “quando il centrodestra tornerà unito”. E poi tante rubriche, una sezione sport ricca e completa, foto tutte a colori e un formato snello e maneggievole.

Radio Sound

Da stamattina 18 novembre l’informazione piacentina ha una voce in più: dopo quasi tre anni di assenza è tornato in edicola “La Cronaca – Il Nuovo Quotidiano”. Una versione diversa rispetto all’esperienza che durò ben dieci anni, dal 2002 al 2012, e che punterà sui contenuti e sull’approfondimento. A lavorare ogni giorno a caccia di notizie e soprattutto di retroscena gustosi un gruppo di giornalisti esperti guidati dal direttore Emanuele Galba, vero artefice della rinascita della testata.

 

“Credo che in questi quasi tre anni di assenza i piacentini si siano accorti della mancanza di una voce importante – ha detto Galba – la Cronaca vuole arrivare a chi ha voglia di ascoltare una seconda voce quotidiana cartacea. In una città di provincia avere un secondo giornale è fondamentale, lo abbiamo capito in questi anni. In nostra assenza tante cose non sono state scritte e i piacentini purtroppo non le hanno sapute. Quando si parla di pluralismo non lo si fa per riempirsi la bocca, ma per confermare la necessità di un altro giornale. Un quotidiano cartaceo ha un peso diverso rispetto a tutti gli altri media che pure in questi anni hanno svolto un lavoro egregio.  Certo i tempi per l’editoria non sono facili, ma noi ci impegniamo in questa avventura e ci proviamo. Credo che Piacenza meriti una seconda voce. Vogliamo fare un’informazione equilibrata, ascoltando tutti ma senza fare sconti. Abbiamo l’ambizione di non fare il classico quotidiano che rincorre le notizie spicciole, ma di approfondire e dare ai lettori qualcosa di più”.

Dalla redazione di Radio Sound 95/Piacenza24 un in bocca al lupo a tutti i colleghi.

L’ex sindaco Roberto Reggi, ora direttore dell’Agenzia del Demanio, che fa i raggi X al suo partito, il Pd, eternamente in conflitto; l’ex presidente della Provincia Massimo Trespidi che annuncia che si ritufferà in politica “quando il centrodestra tornerà unito”. E poi tante rubriche, una sezione sport ricca e completa, foto tutte a colori e un formato snello e maneggevole.

Da stamattina 18 novembre l’informazione piacentina ha una voce in più: dopo quasi tre anni di assenza è tornato in edicola “La Cronaca – Il Nuovo Quotidiano”. Una versione diversa rispetto all’esperienza che durò ben dieci anni, dal 2002 al 2012, e che punterà sui contenuti e sull’approfondimento. A lavorare ogni giorno a caccia di notizie e soprattutto di retroscena gustosi un gruppo di giornalisti esperti guidati dal direttore Emanuele Galba, vero artefice della rinascita della testata.

“Credo che in questi quasi tre anni di assenza i piacentini si siano accorti della mancanza di una voce importante – ha detto Galba – la Cronaca vuole arrivare a chi ha voglia di ascoltare una seconda voce quotidiana cartacea. In una città di provincia avere un secondo giornale è fondamentale, lo abbiamo capito in questi anni. In nostra assenza tante cose non sono state scritte e i piacentini purtroppo non le hanno sapute. Quando si parla di pluralismo non lo si fa per riempirsi la bocca, ma per confermare la necessità di un altro giornale. Un quotidiano cartaceo ha un peso diverso rispetto a tutti gli altri media che pure in questi anni hanno svolto un lavoro egregio.  Certo i tempi per l’editoria non sono facili, ma noi ci impegniamo in questa avventura e ci proviamo. Credo che Piacenza meriti una seconda voce. Vogliamo fare un’informazione equilibrata, ascoltando tutti ma senza fare sconti. Abbiamo l’ambizione di non fare il classico quotidiano che rincorre le notizie spicciole, ma di approfondire e dare ai lettori qualcosa di più”.

Dalla redazione di Radio Sound 95/Piacenza24 un in bocca al lupo a tutti i colleghi.