Informagiovani, le novità

Per gestire lo sportello informativo della rete provinciale Informagiovani gli enti coinvolti potranno contare su un servizio specialistico. E’ la novità sostanziale della progettazione 2007 della rete, per la gestione della quale Provincia, tre Comunità Montane piacentine (Appennino Piacentino, Valle del Tidone, Valli del Nure e dell’Arda) e i Comuni di Agazzano, Bettola, Carpaneto, Castel San Giovanni, Gossolengo, Lugagnano, Morfasso, Podenzano, Rottofreno, Vigolzone, Vernasca hanno firmato in Provincia, nei giorni scorsi, una specifica convenzione. Il servizio specialistico, inserito dalla Provincia su istanza dei Comuni e delle Comunità Montane aderenti alla Rete, sarà fornito dalla società Coop. Eureka, con la quale la Provincia ha stipulato apposita Convenzione  a seguito di idonea procedura amministrativa, e prevede la presenza presso le sedi degli Informagiovani coinvolti di una figura professionale, in alcuni giorni ed orari prestabiliti, che fornisca una informazione specialistica e collegata ai servizi territoriali agli utenti e si offra alle Amministrazioni come supporto propositivo nella rilevazione ed interpretazione dei bisogni e nel coinvolgimento attivo dei giovani del territorio. Il Progetto della Rete Provinciale Informagiovani, ricordiamo, è stato avviato nel 2004 dalla Provincia di Piacenza, con fondi propri e regionali, con l’obiettivo di creare sul territorio una Rete di sportelli Informagiovani che svolgano funzioni di centro informativo plurisettoriale in grado di favorire una efficace comunicazione sulle opportunità offerte ai giovani a vari livelli, al fine di sostenere i percorsi di partecipazione sociale e autodeterminazione degli stessi. Il servizio specialistico introdotto quest’anno si aggiunge ai servizi già erogati, quali l’utilizzo della Banca Dati Nazionale "Spring 2000", la formazione dei referenti, l’organizzazione di seminari informativi/formativi rivolti alla popolazione giovanile inerenti principalmente le tematiche del lavoro, il supporto nella promozione del servizio ed un coordinamento generale. Nella convenzione sottoscritta in Provincia, gli Enti firmatari si impegnano, in particolare, ad inserire l’Informagiovani nel più ampio contesto territoriale, a ricercare un maggior coinvolgimento delle realtà giovanili presenti  a livello locale e delle strutture già esistenti, a collaborare con il  Soggetto gestore  per rilevare le esigenze, i bisogni delle singole realtà e a concordare le modalità operative di erogazione del servizio più appropriate, al fine di rendere l’Informagiovani un efficace strumento di supporto alle giovani generazioni."Ritengo l’attivazione di questo nuovo servizio – dichiara l’Assessore Provinciale alle Politiche Giovanili Paola Gazzolo – uno strumento utile a soddisfare il diritto dei giovani ad essere informati e dotati di elementi di conoscenza che permettano loro di inserirsi in modo pieno e consapevole nella comunità e di vedere riconosciuti i loro talenti e le loro aspirazioni. Esprimo, inoltre, la mia soddisfazione per il numero di Enti coinvolti, nonché per l’attenzione e l’impegno che gli stessi dimostrano per lo sviluppo di politiche rivolte ai giovani sempre più efficaci ed incisive, nell’ottica della collaborazione e del lavoro di rete."

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