Il razzismo si combatte alla radice e guardandolo negli occhi. In tutte le sue forme. Lo pensano i ragazzi dell’Arcobus, il Centro di aggregazione gestito dalla coop l’Arco di Fiorenzuola, che nel pomeriggio di oggi, sabato 15 novembre, presenteranno alla cittadinanza – al ridotto del teatro Verdi dalle 17.30 – il loro personale lavoro contro le discriminazione. Si tratta di un rap, che non si limita alla musica e al testo ma ha trovato espressione anche in un video, girato per le strade e le piazze della cittadina della Valdarda.
Parole forti, in pieno stile hip hop, che intendono aprire gli occhi sulle varie forme di razzismo che si insinuano ogni giorno nella nostra società.
E per diffondere il messaggio, hanno fatto visita nei nostri studi di Radio Sound 95, letteralmente invadendoli del loro entusiasmo all’interno della trasmissione condotta da Laura Badiini, Sound for you.
Il pezzo si intitola “Generazione 0”, cioè quella che stanno vivendo, post ideologica e, si augurano, anche post discriminazioni. I ragazzi che hanno partecipato sono Awa Camara, Nanfadima Camara, Wijdan Chab e Ousmane Camara, Mohamed Nonni, Cristina Boveri, Khadija El Sadik, Hasia Quinzani, Lalli Kaur, Viviana Campanini.
Il “pezzo”, come si definisce in gergo, è stato creato sotto la guida del rapper Febbo, con la partecipazione della cittadinanza di Fiorenzuola ed il sostegno del circolo Arci, l'oratorio e la pubblica assistenza Valdarda, il centro Pattini a Rotelle, gli assessori comunali Sara Lusignani e Angelo Mussi e il sindaco Giovanni Compiani.
Inoltre, si sono avvalsi della collaborazione di Paola Cingolo e Matteo Francani, educatori del centro.