Ieri il Direttore generale dell’Ausl di Piacenza ha approvato il Piano straordinario di contenimento delle liste d’attesa, secondo le indicazioni regionali.
Il programma è elaborato tenendo conto delle prestazioni con lunghi tempi di attesa, dei dati di mobilità passiva molto elevati e degli indici di consumo delle singole prestazioni oggetto di monitoraggio.
Il piano s’ispira ad alcuni criteri cardine:
– incrementare l’offerta di prestazioni
– migliorare l’accessibilità, con disponibilità per alcune tipologie di prestazione anche il sabato e la domenica mattina (per esempio, la risonanza magnetica), nell’ottica di agevolare i lavoratori e, in particolare, i pendolari
– migliorare l’appropriatezza nella prescrizione ed erogazione delle prestazioni
– consolidare i percorsi della cronicità per garantire sempre meglio la presa in carico del cittadino.
Nella formulazione, sono stati privilegiati interventi immediatamente applicabili; altre azioni, maggiormente complesse, sono state poi progettate per il 2015.
Si parte con un immediato ampliamento degli orari di apertura degli ambulatori specialistici, che iniziano già da oggi e che saranno poi ulteriormente consolidati il prossimo anno.
Per queste ultime settimane del 2014 vengono potenziate le attività di:
– radiologia (diagnostica rx tradizionale, ecografia, ecocolordoppler vascolare, risonanza, Tac)
– endoscopia digestiva
e alcune tipologie di visite (in particolare, proctologica, oculistica, dermatologica, cardiologica, urologica, otorinolaringoiatrica e odontoiatrica).
Per il 2015, oltre alla conferma di queste prime misure, sono previsti ulteriori incrementi di offerta in radiologia, ortopedia, neurologia, endocrinologia e cardiologia.
In particolare, per quest’ultimo ambito è prevista una riorganizzazione complessiva dell’attività sul territorio, con definizione di un’unità operativa di Cardiologia territoriale, che si occuperà dell’attività di primo livello e della presa in carico dei pazienti cronici presso le Casa della Salute, con l’obiettivo di ridurre il ricorso dei cittadini all’ospedale.
Altre azioni riguarderanno il miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva, in particolare di Tac e risonanze, anche con azioni formative per i professionisti che prescrivono esami e ricette (medici di famiglia e specialisti).
Infine, nel piano è previsto lo sviluppo delle capacità produttive della Casa della Salute, con implementazione dei percorsi per la cronicità, quale quello rivolto ai pazienti diabetici.
Proprio in questa fase, per evitare che le azioni di incremento dell’offerta previste nel piano vengano vanificate, l’Ausl ritiene utile ricordare ai cittadini quanto sia importante disdire per tempo un appuntamento in caso di impossibilità a presentarsi, al fine di rendere tale posto disponibile per un altro cittadino in attesa.