Bruschini: “Acqua pubblica, come verrà gestito il bene più prezioso?”

I candidati PD alle elezioni regionali Tarasconi e Molinari si sono giustamente occupati del nodale tema delle risorse idriche: la morale del loro discorso  ha individuato come priorità la conservazione delle medesime risorse idriche per i periodi di siccità, soprattutto in funzione delle esigenze agricole.

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Benissimo, è certo saggio e prudente individuare sistemi sempre più efficienti di conservazione dell’acqua. Il punto fondamentale però a noi sembra un altro: come verrà gestito il primo e più prezioso bene comune del territorio, l’acqua, d’ora in avanti? Chi si occuperà della sua distribuzione e come saranno indirizzati i  proventi derivanti da questo bene comune essenziale?

Il tema più importante è quello della gestione del sistema idrico integrato, non a caso i due candidati PD non vi accennano neppure. Di certo ricordano che il Comune di Piacenza sta guidando un percorso finalizzato ad affidare ad una società mista (meglio se a prevalente quota societaria privata) la gestione dell’acqua sul territorio provinciale piacentino.

Alla faccia del referendum per l’acqua pubblica voluto e vinto dai cittadini, ed alla faccia dei numerosi richiami al rispetto degli impegni assunti con i medesimi cittadini ricevuti dal gruppo Sinistra per Piacenza.

La lista l’Altra Emilia Romagna pensa che il posto dei beni comuni, a cominciare dall’acqua, sia in mano pubblica e non in mano privata. E che sia ora di rispettare la volontà dei cittadini, chiaramente espressa con il referendum sull’acqua pubblica.

Invitiamo i candidati PD a pronunciarsi, prima ancora che sul tema tecnico della conservazione estiva delle acque, sul tema profondamente politico della ri-pubblicizzazione della sua gestione; ci sembrerebbe una centratura un pochino più significativa e interessante per i cittadini.

 

MANUELA BRUSCHINI

Candidata lista L’Altra Emilia Romagna